mercoledì 11 aprile 2012

E SE IL CALO DEGLI ACQUISTI DI ORTOFRUTTA DIPENDESSE DALLA RISCOPERTA DEGLI ORTI FAMILIARI?


I primi conteggi sull'andamento delle vendite pasquali purtroppo confermano la difficile situazione che riflette il perdurare di una notevole prudenza negli acquisti, rimasti riflessivi nella migliore delle ipotesi. Poiché l'ortofrutta è una categoria a domanda tendenzialmente rigida al prezzo, soprattutto al ribasso, per effetto della dimensione limitata dello stomaco, da una parte, e della scarsa conservabilità dei prodotti, dall'altra, sono fra i principali oppositori della spasmodica rincorsa ai prezzi bassi che impoverisce tutti gli attori della filiera producendo effetti trascurabili nelle tasche degli italiani e nessuna modifica positiva del livello dei consumi, almeno negli ultimi dieci anni. Al contrario, sostengono molti, la domanda diventa elastica al prezzo quando questo sale, perché vi sono molti sostitutivi più convenienti e l'ortofrutta fresca ha ancho molti surrogati conservati meno costosi.

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