martedì 3 aprile 2012

Olio d'oliva, 108 milioni di euro dall'Ue


Più di cento milioni di euro, 108 per la precisione, in tre anni: tanto l'Unione europea ha messo a disposizione della filiera dell'olio d'oliva italiano per azioni di monitoraggio, tracciabilità, certificazione, miglioramento della qualità e dell'impatto ambientale. "Si tratta di risorse che contribuiranno significativamente a supportare al meglio la crescita di un comparto importante come la nostra olivicoltura". Così il ministro delle Politiche agricole, Mario Catania, ha annunciato l'approvazione da parte del Mipaaf dei programmi triennali (2012/2014) presentati dalle organizzazioni di operatori del settore oleicolo italiano. I programmi, finanziati dunque con fondi dell'Unione Europea ma integrati dalla partecipazione dello Stato membro e dalle risorse dei beneficiari, avranno inizio dal primo aprile 2012. Nello specifico, a livello nazionale, l'importo assegnato al monitoraggio è pari a 9.600.000 euro, mentre il plafond riconosciuto alla tracciabilità e alla certificazione dell'olio d'oliva è di 22.750.000 euro. A livello di attuazione regionale, i progetti riguardano il miglioramento della qualità, per un importo, relativamente alla quota comunitaria, di 37.600.000 euro, mentre i progetti concernenti il miglioramento dell'impatto ambientale verranno finanziati interamente dall'Ue con 38.000.000 di euro. L'importo totale assegnato alle organizzazioni di filiera è dunque pari a 108 milioni di euro, cifra che deve essere integrata da circa 15 milioni di euro di cofinanziamento nazionale e dalla partecipazione diretta dei beneficiari, che dovranno contribuire per analogo importo.

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