venerdì 11 maggio 2012

ARTICOLO 62: ANALISI ED APPROFONDIMENTI AL CENTRO DELL’ASSEMBLEA UNAPROA


Unaproa, in occasione dell’Assemblea dei soci dell’Unione svoltasi ieri a Roma, ha promosso un incontro di approfondimento sull’Articolo 62 Legge n. 27 del 24 Marzo 2012: “Disciplina delle relazioni commerciali in materia di cessione di prodotti agricoli e agroalimentari”. Ambrogio De Ponti, Presidente Unaproa (nella foto di apertura), ha aperto i lavori con i ringraziamenti ai convenuti ed un augurio che la normativa introdotta possa rappresentare una opportunità di crescita e di evoluzione costruttiva della filiera, in particolare nei rapporti fra produzione e distribuzione. Stefano Franzero, Direttore Unaproa (nella foto di apertura), ha analizzato in dettaglio i contenuti dell’articolo 62, le cui disposizioni avranno efficacia decorsi 7 mesi dalla pubblicazione della legge, ovvero il 24 Ottobre 2012. Ovviamente al centro dell’intervento l’obbligo della forma scritta (comma 1) per i contratti che regolano la cessione di beni agricoli ed alimentari e la fissazione a 30 giorni del termine di pagamento (comma 3) con decorrenza dall’ultimo giorno del mese di ricevimento fattura, con gli interessi che decorrono automaticamente dal giorno successivo alla scadenza del termine. “Al comma 4 – ha specificato Franzero – viene approfondita la definizione di prodotti alimentari deteriorabili mentre il comma 5, 6 e 7 disciplinano le sanzioni amministrative in caso di inottemperanza delle misure previste, fino ad un massimo di 500.000 euro. Di particolare rilevanza il fatto che gli introiti derivanti dal regime sanzionatorio saranno utilizzati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per finanziare iniziative di informazione in materia alimentare a vantaggio dei consumatori e attività di ricerca, studio ed analisi in materia alimentare nell’ambito dell’Osservatorio unico delle Attività produttive, nonché per il finanziamento di iniziative in materia agroalimentare”. Franzero ha poi manifestato alcune riflessioni su come poter rendere l’articolo 62 un’opportunità per l’intera filiera ortofrutticola italiana.

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