lunedì 8 giugno 2015

Le aziende agricole pugliesi a rischio perdita dei premi Pac se non si concede la proroga alla scadenza della domande


Nonostante l’impegno che quotidianamente i tecnici e gli operatori delle organizzazioni agricole stanno profondendo per la presentazione delle domande Pac 2015, se non si concede una proroga alla data di scadenza delle stesse, migliaia di aziende agricole pugliesi, per cause a loro non addebitabili, perderebbero milioni di euro di aiuti comunitari. Il che darebbe il colpo mortale ad una agricoltura che sta attraversando un periodo di crisi senza precedenti.Quest’anno è entrata in vigore la nuova Pac 2015/2020, il che sta determinando una serie di novità, ma anche una serie di difficoltà e complessità nella presentazione delle domande. Si tratta di difficoltà dovute anche alle specificità delle aziende agricole pugliesi, che richiedono la presentazione presso i Caa – Centri di assistenza agricola delle organizzazioni di categoria - di domande di premi accoppiati, premi per la zootecnia, per l’olio, i seminativi, il pomodoro e altro. Gli operatori dei Caa stanno lavorando giorno e notte per venire incontro alle esigenze del mondo agricolo pugliese e per offrire, come sempre, un servizio efficiente ed efficace, però non mancano incertezze operative e applicative, che stanno di conseguenza generando ritardi nella presentazione delle domande. Il rischio concreto è che, se non si concede una proroga alla scadenza fissata per il 15 giugno per la presentazione delle domande Pac, migliaia di aziende rimarranno senza aiuti comunitari. La mancata proroga potrebbe determinare la perdita per le aziende agricole pugliesi dei premi per l’annata in corso e per quelle successive sino al 2020, fino a quando sarà in vigore la nuova Pac.Quest’oggi la Cia  Puglia insieme a Confagricoltura Puglia e a Copagri Puglia ha chiesto un incontro urgente con il Prefetto di Bari per sottoporre tale importante problematica.“Nonostante le nostre ripetute manifestazioni di allarme sulla reale capacità di tenuta del sistema Agea – si legge nella nota a firma di Raffaele Carrabba, presidente Cia Puglia, Umberto Bucci, presidente Confagricoltura Puglia e Tommaso Battista, presidente Copagri Puglia inviata al Prefetto Vicario di Bari -, nel governare la complessa fase di applicazione della Riforma della Pac, ci troviamo oggi costretti a palesare ancora la nostra profonda preoccupazione per una Campagna Pac 2015 che realmente rischia di non consentire una presentazione delle domande Uniche e Psr, causando un danno enorme alle aziende”. La giunta regionale della Cia Puglia, inoltre, l’altro giorno ha approvato un ordine del giorno nel quale chiede alla Agea e al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali un ulteriore congruo periodo di proroga e la istituzione di una task force per dirimere  i numerosi dubbi interpretativi, oltre che di liquidare definitivamente le domande uniche 2014 ancora non liquidate.

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