mercoledì 12 agosto 2015

Revisione macchine agricole, niente panico


«Come associazione di categoria sia delle imprese agromeccaniche che di quelle agricole vorremmo tranquillizzare gli agricoltori sulla revisione delle macchine agricole, che avrà una gradualità tale da non costituire un aggravio di costi eccessivo per il settore, soprattutto per le tempistiche. Purtroppo, però, e questo è l’elemento maggiormente preoccupante, il vero nodo è legato all’inutilità del decreto, che non compie alcun passo in avanti sul fronte della sicurezza del lavoro». Così Leonardo Bolis, presidente di Confai, interviene per sopire gli allarmismi sollevati da alcune associazioni. «Non vogliamo assolutamente difendere una norma che abbiamo sempre criticato in quanto connessa solamente a un aumento di costi e di pratiche burocratiche per le aziende agricole e agromeccaniche – afferma Bolis – ma non possiamo non contrastare il messaggio di un sindacato che con ogni probabilità ha frainteso i tempi tecnici della revisione». Confai ricorda infatti a tutti i proprietari di trattrici e mezzi agricoli che il decreto revisione macchine agricole stabilisce, nell’ipotesi più “urgente”, che entro il 31 dicembre 2017 siano soggetti a revisione i trattori agricoli, le macchine agricole operatrici e i rimorchi agricoli immatricolati entro il 1973.

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