martedì 2 agosto 2016

Prosciutti crudi, cresce l'export Usa

Il Prosciutto di Modena Dop e il Prosciutto di Carpegna Dop alla conquista dell'America
Si amplia la gamma dei prosciutti esportabili negli Usa. Dopo il Prosciutto di Parma, il Prosciutto di San Daniele e il Prosciutto Toscano, anche ilProsciutto di Modena e il Prosciutto di Carpegna potranno andare oltre oceano.
Le  autorità statunitensi hanno riconosciuto l'idoneità all'esportazione di alcuni stabilimenti produttivi dei due prosciutti Dop.
Queste aziende possono così finalmente avviare la produzione destinata all'export. Le prime spedizioni avranno luogo una volta completato il processo produttivo che è di almeno 400 giorni (13 mesi).

Il mercato Usa per quanto riguarda l'export dei prosciutti crudi stagionati è già molto significativo segnando nel 2015 un +22,7% in quantità per 7.630 tonnelate e un +24,4% in valore per 98,6 milioni di euro. Una performance che continua anche nel primo trimestre del 2016 con +16,2% in quantità e+13,4% in valore.

"Si tratta di un risultato molto importante di un percorso intrapreso daAssica per allargare la gamma dei prosciutti crudi esportabili negli Usa" ha affermato il direttore di Assica Davide Calderone.
"Negli Stati Uniti la conoscenza del made in Italy è molto diffusa e i nostri prodotti sono oltre che apprezzati anche molto imitati. Riuscire ad esportarli, e facendo quindi conoscere l'originale, potrebbe essere un deterrente ancheper le contraffazioni".

Prosciutto di Modena Dop
E' un prodotto tipico che ha come zona di produzione la fascia collinare e le valli che si sviluppano attorno al bacino oro-idrografico del fiume Panaro e che partendo dalla fascia pedemontana non supera i 900 metri di altitudine, comprendendo anche territori delle Province di Bologna e Reggio Emilia.

La materia prima utilizzata per la sua produzione è ottenuta esclusivamente da suini di origine italiana, nati e allevati in 10 regioni d'Italia centro-settentrionale.
Le sue caratteristiche principali consistono nel colore rosso vivo al taglio, nel profumo dolce e intenso, e nel sapore sapido ma non salato. La suastagionatura è di 14 mesi, la più lunga di tutti i prosciutti Dop italiani. La sua produzione nel 2015 è stata di circa 82mila cosce.

Prosciutto di Carpegna Dop
Nasce nel paesino omonimo del Montefeltro (in Provincia di Pesaro-Urbino), a poca distanza da San Marino e da San Leo, lavorato da soli dieci maestri salatori che si tramandano quest'arte dal lontano 1400.
La zona feretrana, nel cuore del parco naturale dei Sassi del Simone e Simoncello, si caratterizza per un particolare microclima che trae vantaggio sia dal mare non lontano che dalla moderata altitudine. Un territorio che da molti anni si è rivelato perfetto per la stagionatura del prosciutto.

Il Carpegna nasce da cosce di maiali pesanti italiani provenienti da Marche, Lombardia ed Emilia Romagna. La sua stagionatura minima è 13 mesi. Il colore della fetta è leggermente ambrato e si caratterizza per una spiccata morbidezza. Rispetto ai crudi dolci più riconosciuti, all'assaggio presenta note delicatamente aromatiche.

La sua produzione del 2015 è stata di circa 87mila cosce.

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