lunedì 31 ottobre 2016

Il GAL Sud Est Barese si candida alla selezione delle nuove strategie di sviluppo locale.

È stata inviata ufficialmente la proposta di candidatura della nuova strategia di sviluppo locale del GAL Sud Est Barese. La strategia è il risultato di un lungo processo partecipativo lanciato a febbraio 2016 e sviluppato per 7 mesi con il coinvolgimento di popolazione, imprese, associazioni, organizzazioni professionali ed amministrazioni pubbliche. Un processo di elaborazione che negli ultimi mesi ha seguito un doppio percorso.

Da un lato l’allargamento territoriale dell’area a 2 nuovi comuni (Adelfia e Bitritto) con un bacino di circa 165 mila persone ed una ricomposizione della base societaria in linea con i requisiti previsti dal bando. Dall’altro l’individuazione di un pacchetto di azioni in linea con i temi selezionati dalla popolazione e riguardanti lo “Sviluppo del turismo sostenibile” ed il “Rafforzamento delle filiere produttive locali (agro alimentari, artigianali, manifatturiere ed ittiche)”.

In tale contesto è stata dunque costruita la nuova strategia del GAL che, in virtù del suo affaccio costiero con Mola di Bari, ha potuto proporre una strategia plurifondo con fondi FEASR (fondi per le aree rurali) e FEAMP (fondi per le attività marittime e la pesca). Nella nuova strategia sono state individuate 5 misure specifiche e 10 sotto misure collegate. La prima è dedicata alle infrastrutture ed ai servizi per il turismo sostenibile, con la previsione di interventi su piccola scala per migliorare l’offerta complessiva dell’area. La seconda è destinata al mondo delle imprese con interventi per la creazione di nuove start up ed azioni per rafforzare l’offerta di economia blu. La terza è rivolta al rafforzamento di filiere corte e di mercati locali con la valorizzazione delle produzioni di qualità e per offrire nuovi canali di vendita. La quarta è centrata sui servizi per le imprese con la creazione di servizi ad elevato impatto innovativo per il territorio come nuovi hub di lavoro e tecnologie digitali. La quinta è infine sul capitale umano con nuove study visit e formazione. La strategia presentata punta dunque ad una visione integrata con decine di connessioni e sinergie per rafforzare gli effetti previsti per ciascun intervento.


Ora la strategia del GAL Sud Est Barese dovrà essere valutata dalla Regione Puglia.

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