mercoledì 9 novembre 2016

Basilico: coltivazione e proprietà

Il basilico è una delle più importanti erbe aromatiche che possiamo coltivare nel nostro orto. Molto utilizzata in cucina, soprattutto per insaporire il sugo rosso della pasta, si usa nel pesto e nella salsa di pomodoro.

Il basilico è una pianta erbacea annuale della famiglia delle lamiacee,  originaria dell’Asia, abbastanza semplice da coltivare nell’orto come in vaso, permette di avere per buona parte dell’anno foglie fresche pronte da consumare, ottime come aromatica per cucinare. Il basilico è ritenuta anche pianta officinale, con proprietà contro artrite e bronchite.riga verde

Terreno e semina
Clima. Il basilico teme il freddo, le temperature sotto i 10 gradi sono fatali a questa coltivazione. Nell’orto ama aiuole soleggiate e un terreno che pur non creando ristagni si mantenga abbastanza umido e che sia abbastanza ricco di sostanza organica.

La semina. Il basilico si può seminare da marzo in semenzazio, bisogna tener conto però che è una pianta che teme il freddo, per questo meglio effettuare il trapianto a fine primavera, nel mese di maggio. Fondamentale piantare il basilico nell’orto quando le temperature, anche notturne, sono stabilmente sopra ai 15/20 gradi. Le piante di basilico vanno impiantate a 20-30 cm di distanza tra loro. riga verde

Coltivare il basilico nell’orto
Cure colturali. Il basilico richiede innaffiature frequenti perchè non ama la siccità, senza esagerare però coi quantitativi di acqua (meglio bagnare poco e spesso). Bisogna poi controllare le erbe infestanti rimuovendo periodicamente le erbacce.

Cimature. Per stimolare la continua produzione di foglie e mantenere una vegetazione tenera e aromatica occorre cimare di frequente le infiorescenze della pianta del basilico, evitando che i fiori facciano i semi, quando fanno semi le foglie perdono l’aroma e iniziano a seccarsi.

Malattie. La malattia peggiore che può attaccare il basilico è la peronospora, si manifesta con ingiallimenti sulle foglie e muffa grigiastra nella pagina inferiore della foglia. La peronospora colpisce tipicamente in condizione di ristagno idrico o pioggia frequente e si può prevenire col rame, che però impedisce la raccolta per tutto il periodo di carenza. Altra malattia funginea che può aggredire questa erba aromatica è il pitium o marciume radicale. Anche le lumache sono temibili nemici delle piccole piantine di basilico, attenzione a non farsele mangiare subito dopo il trapianto.riga verde

Raccolta, utilizzo, varietà e proprietà del basilico
Raccolta. Del basilico si consumano le foglie, si può spuntare le piante o anche fare una raccolta più energica, In una stagione si riescono a realizzare più di una raccolta, generalmente si raccoglie da maggio a ottobre, con maggior produzione nel mese di settembre. Volendo sono commestibili anche i fiori del basilico.

Varietà di basilico. Esistono diverse varietà di basilico, il più diffuso è quello genovese che tipicamente si usa nel pesto, ne esistono anche varietà a foglia larga (basilico a foglia di lattuga), e a foglie piccole e fitte (basilico greco). Particolare poi il basilico rosso, dalle foglie colorate di rosso, insolito come aromatica decorativa ma meno saporito della varietà tradizionale.


Utilizzo. Il basilico in cucina ha molti utilizzi, i più conosciuti sono quelli di essere ingrediente principale del pesto alla genovese e di essere importante aroma da aggiungere alla salsa di pomodoro e alla caprese. Le foglie fresche mantengono tutto il loro sapore mentre il basilico perde molto con l’essiccazione. Si può aggiungere anche a minestre e insalate. A livello officinale le proprietà del basilico sono di essere un antinfiammatorio, in particolare a questa pianta si attribuisce valore curativo contro l’artrite e la bronchite.

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