martedì 15 novembre 2016

La calendula: coltivazione e proprietà

Ecco un bellissimo fiore di facile coltivazione, perfetto per abbellire il nostro orto e anche utile per le sue proprietà officinali conosciute sia nel campo della medicina naturale che della cosmesi.


Questa pianta appartiene alla famiglia delle Composite, si caratterizza per un’infiorescenza a capolino dal vivace colore giallo e arancio. Possiamo coltivare questa pianta nel nostro orto sia per i fiori, belli e dalle molte proprietà, che per arricchire l’ambiente dell’orto con una migliore biodiversità. Il fusto della Calendula raggiunge i 50 cm e fiorisce  dalla fine della primavera fino all’autunno. Esistono una trentina di specie di calendula, ricordiamo la calendula officinalis che è la più diffusa, nota anche come calendola o fiorrancio e la calendula arvensis che troviamo spontanea nei prati.
riga verde

Come si coltiva la calendula
Si semina in semenzaio per il trapianto in primavera, i semi germinano dai 15 gradi. Si trapianta nell’orto lasciando 30 cm tra una pianta e l’altra.

La calendula nell’orto deve essere innaffiata regolarmente ma non ama grandi quantità di acqua, è una pianta resistente che ama stare al sole e non teme il calore. Preferisce terreni abbastanza sciolti perché viene danneggiata dai ristagni idrici. Dopo la fioritura i capolini si reclinano e se vogliamo stimolare la pianta nella produzione di boccioli possiamo eliminare i capolini quando sfioriscono. Durante la fioritura si può concimare per non far mancare elementi nutritivi alla pianta, senza esagerare con l’azoto che sviluppa la foglia a discapito dei fiori.

La calendula è un fiore molto utile per l’orto, attira insetti impollinatori come api e vespe, inoltre il suo apparato radicale scaccia i vermi nematodi dal terreno.


Utilità nell’orto
Attira gli insetti impollinatori
Scaccia i nematodi dalla terra
Petali commestibili (in insalate o canditi)
Boccioli commestibili (sottaceti)
Virtù officinali (antinfiammatorio, cosmetico idratante)
Ottimi vicini: zucca, zucchina, cetriolo, pomodoro, peperone, melanzana, piselli, fagioli, fagiolini.


Gli utilizzi della calendula

La calendula ha proprietà ornamentali ma anche virtù medicinali di rilievo: è un antiffiamatorio, cicatrizzante e disinfettante. Viene usata anche in cosmesi come idratante e astringente. Si utilizzano i fiori essiccando i petali e facendone decotti o infusi, le foglie possono essere mangiate in insalata, mentre i boccioli possono essere utilizzati nei sottaceti. I petali essiccati si possono mangiare canditi.

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