Eima Desk: formazione e sicurezza fanno il pieno

È stato senz’altro un fortunato debutto quello di “Eima Desk, Formazione & Sicurezza”, uno spazio realizzato all’interno di Eima International 2016 da poco conclusasi, nato dalla collaborazione tra FederUnacoma e Unacma, l’Unione nazionale dei commercianti di macchine agricole, ed espressamente dedicato alle attività divulgative e “di sportello”, vale a dire quei servizi che offrono al pubblico aggiornamenti sugli incentivi, sugli strumenti finanziari, sulle procedure per l’acquisto e per la gestione dei mezzi meccanici.

OLTRE 1.000 PRESENZE ALL’OFFICINA REVISIONI-LIVE

Particolare successo ha riscosso, all’interno del Padiglione 33 ter, interamente adibito alla “formazione e sicurezza”, l’Officina Revisioni-Live: un’officina meccanica nella quale il pubblico (oltre 1.000 presenze) ha potuto seguire le spiegazioni, fornite da tecnici e personale qualificato, sulle procedure di revisione e sugli interventi per la messa a norma delle trattrici obsolete.

D’altro canto, quello della revisione obbligatoria delle macchine agricole, scattata il 30 giugno 2016 e che dovrebbe divenire operativa a breve con il varo dei decreti attuativi, è stato uno degli argomenti forti di Eima International che ha anche dedicato a tale tematica un convegno specifico.

GLI INTERVENTI DI  MESSA A NORMA DELLE TRATTRICI OBSOLETE

«Il nostro parco trattrici è composto da 1,6 milioni di mezzi obsoleti, con età superiore ai venti anni. Di questi – ha fatto presente Domenico Papaleo, dell’Ufficio Tecnico di FederUnacoma – ben 700 mila sono sprovviste del dispositivo di protezione Rops che in caso di ribaltamento della trattrice può salvare la vita dell’operatore prevenendo lo schiacciamento, una delle cause di morte più frequenti in agricoltura».

Il Rops, tuttavia, non è l’unico intervento di messa a norma richiesto per il superamento della revisione, la quale prevede, tra gli altri, controlli accurati sulla dimensione e sull’usura degli pneumatici; sul campo di visibilità, con l’assenza di eventuali zone coperte alla vista; sulla presenza di protezioni nelle parti calde della macchina e nelle parti in movimento.

Grande attenzione poi, in fase di revisione, agli organi di sterzo, all’impianto di illuminazione e alle emissioni gassose delle macchine. Insomma, i tecnici hanno spiegato agli operatori, con semplicità e immediatezza, quali “ritocchi” apportare alle trattrici per essere in regola con le proprie macchine agricole e per evitare le multe previste in caso di mancato adempimento.

MECH@AGRIJOBS, LE NUOVE PROFESSIONI DELLA MECCANICA AGRICOLA

Numeri di tutto rispetto anche per gli incontri di formazione del progetto Mech@griJOBS – organizzati con lo scopo di divulgare presso gli studenti delle scuole superiori la conoscenza della meccanica agricola e di illustrare i profili professionali e le opportunità di lavoro oggi offerte dalla filiera – che hanno raccolto le adesioni di oltre 600 giovani e 30 professori provenienti da numerose scuole italiane.

Un plauso all’iniziativa – sottolinea Unacma – è venuto da Carla Galdino del Miur-Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione che ci ha garantito di studiare un suo appoggio per le prossime manifestazioni.

CORSI GRATUITI PER IL CONSEGUIMENTO DEL PATENTINO TRATTORI

Sempre nello spazio Eima Desk, FederUnacoma in collaborazione con Ancors (Associazione nazionale consulenti e responsabili sicurezza sul lavoro) ha organizzato i corsi per il conseguimento del patentino trattori, ai quali hanno preso parte ben 220 operatori, che hanno così approfittato della visita all’Eima per mettersi in regola con il nuovo adempimento.

LE RISPOSTE AI QUESITI RELATIVI AL BANDO ISI-INAIL

Merita una citazione in questo contesto anche il convegno sul tema “Investire in sicurezza: i bandi Inail”, organizzato da EsseCi Studi e Consulenze, il cui stand è stato preso d’assalto da centinaia di persone che chiedevano informazioni in merito. Altrettanto funzionale in materia di bandi Inail il desk point informativo indipendente realizzato da Federunacoma che si è occupato di informare in merito all’argomento un gran numero di richiedenti.

«Questo dimostra – sottolinea Unacma –, rispetto ai bandi Isi, quanto ci sia ancora una scarsissima conoscenza e come spesso gli agricoltori e gli operatori commerciali non sappiano muoversi in maniera adeguata ed efficace».