venerdì 9 dicembre 2016

Erasmus agricolo: un’opportunità di crescita per i giovani agricoltori

Quando si vuole imparare una professione, la scelta migliore è farlo direttamente sul campo. Mai come per l’Erasmus agricolo, questa frase sembra calzare a pennello. Di cosa si tratta?

L’Erasmus agricolo è un progetto appartenente al programma di scambio transfrontaliero “Erasmus per giovani imprenditori (Eye)“, che offre ai nuovi imprenditori o aspiranti tali la possibilità di imparare il mestiere in PMI già affermate, presenti in altri Paesi d’Europa. Nel caso specifico, l’iniziativa è rivolta al mondo rurale e vede come ente intermediario la CIA-Agricoltori.

I requisiti per partecipare sono semplici:

avere il desiderio di ospitare colleghi stranieri nella propria realtà aziendale;
essere imprenditore agricolo da meno di tre anni e voler approfondire il mestiere all’estero, in un’azienda affine alla propria;
voler semplicemente fare un’esperienza formativa per capire se potrà tramutarsi nella propria attività futura.
Erasmus agricolo

Cosa offre il programma nel dettaglio?

Da 1 a 6 mesi di connessione tra due realtà imprenditoriali: la prima in fase di start up e l’altra presente sul mercato da più tempo;
Un contributo economico per i nuovi imprenditori che si recano all’estero, pari mediamente a 800€ mensili, variabili a seconda del Paese di destinazione;
Il supporto come organizzazione intermediaria della CIA, pronta a offrire ai giovani imprenditori rurali italiani la possibilità di conoscere l’agricoltura in terra straniera;
Una visibilità su scala europea per le imprese aderenti.
Erasmus agricolo

La formula dell’Erasmus per giovani imprenditori, che nel 2016 è giunta alla sua ottava edizione, ha dimostrato di essere vincente, dando luogo nel corso degli anni a ben 3.700 scambi, coinvolgendo circa 7.400 imprenditori, permettendo di approfondire la professionalità attraverso uno scambio di idee o competenze tra colleghi europei, e creando una rete di connessione diretta tra realtà aziendali, con l’apertura di porte verso nuovi mercati.

Nel caso dell’Erasmus agricolo va inoltre ricordato che negli ultimi anni il ritorno al mondo rurale come opportunità professionale si sta facendo sempre più strada. Con iniziative di questo genere, i giovani startupper possono così sviluppare con maggiore efficienza le proprie aspirazioni lavorative, acquisendo ulteriori conoscenze.

Per chi desidera cimentarsi nell’esperienza, maggiori informazioni sono disponibili sul sito della CIA. Quesiti specifici possono essere, invece, rivolti scrivendo all’indirizzo: erasmus-impresa@cia.it.


Dal canto nostro, ci auguriamo di vedere un futuro in cui il ritorno all’agricoltura diventi una prassi sempre più diffusa. Perché non c’è cosa più emozionante di vivere a contatto con la terra, imparando prima di ogni altra cosa a rispettarla.

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