venerdì 27 gennaio 2017

Disoccupazione agricola, domande aperte fino a marzo

Il 31 marzo 2017 scade il termine per presentare le richieste di indennità per l'anno 2016.
L'indennità di disoccupazione spetta ai lavoratori italiani e stranieri che nel 2016 hanno prestato la loro attività nel settore agricolo ed hanno versato contributi per almeno 102 giornate, accreditate nel biennio 2015/2016, oppure tutte nel 2016.

Gli stranieri hanno diritto all'indennità, anche se assunti con contratto di lavoro a termine, purché siano in possesso di permesso di soggiorno non stagionale.

In caso di contribuzione mista, cioè se il lavoratore ha lavorato anche in altri settori diversi dall'agricoltura, deve prevalere la contribuzione agricola.

Con la domanda di disoccupazione può essere richiesto, se spettante, anche l'assegno per il nucleo familiare.

Si ricorda che per la presentazione telematica della domanda sono necessari i seguenti documenti:
il modello Sr 163 reperibile sul sito dell'Inps o negli uffici delle associazioni di categoria, e compilato a cura della Banca o di Poste italiane nella parte di interesse, per l'accredito dell'indennità;
la fotocopia di un documento d'identità;
le copie delle dichiarazioni dei redditi degli ultimi due anni (come Cud, Modello 730 o Modello unico);
i dati anagrafici, i codici fiscali ed le eventuali dichiarazioni dei redditi del coniuge e dei figli.

Per i titolari di altri lavori in proprio, come titolari di partita Iva o collaboratori coordinati e continuativi, il modello Sr 171, anche esso reperibile sul sito dell'Inps o negli uffici dedicati, deve essere compilato in occasione della presentazione della domanda.

Si comunica inoltre che a coloro che hanno percepito l'indennità nel 2016, molto probabilmente l'Inps non ha applicato correttamente le detrazioni fiscali. Solo presentando la dichiarazione dei redditi è possibile recuperarle in tempi ridottissimi e talvolta si tratta di alcune centinaia di euro.


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