Giovani agricoltori e giovani imprese: storie di coraggio,
determinazione, voglia di cambiare e innovazione. Come di consueto, torna
l’appuntamento con una nuova Storia, come le tante che vi abbiamo già proposto
nei mesi precedenti. Storie raccontate direttamente da loro, dai nostri giovani
agricoltori che oggi, rappresentano un esempio da seguire per molti ragazzi
che, appunto, vorrebbero fare impresa. Parliamo di aziende belle, di realtà
nuove di ragazzi che hanno saputo reinventare tradizioni passate.
Agricoltura, tra tradizione e innovazione: essere giovani
agricoltori vuol dire saper cogliere questa sfida, riuscendo a creare qualche
cosa di bello e innovativo, partendo da tradizioni secolari, sfruttando i mezzi
a disposizione e cogliendo le opportunità che si presentano. Il settore
agricolo, specialmente in questo momento, vede il ritorno dei ragazzi alla
terra: un ritorno voluto, desiderato e soprattutto ragionato. Diversi ragazzi
di cui abbiamo raccontato la Storia, sono laureati in indirizzi totalmente
diversi dal mondo agricolo eppure, sono giovani che hanno saputo cogliere le
occasioni e dopo essere tornati alle origini, dalle proprie famiglie, sono riusciti a dare una svolta concreta alle
proprie vite.
Fare Impresa non significa solo investire in un’idea, ma
vuol dire applicarsi nel raggiungere un obiettivo, sfruttando al meglio il
momento e le opportunità. Giovani agricoltori si nasce e si diventa e si
continua a crescere: il mestiere di agricoltore è in perenne evoluzione; non si
smette mai di imparare, ma che deve essere continuamente alimentato da idee
sempre nuove, sempre innovative e sempre diverse. Essere un giovane
agricoltore, oggi, vuol dire scommettere sui propri mezzi, spingere le proprie
idee innovative per farle apprezzare e quindi farle emergere, e, soprattutto
riuscire a valorizzare il risultato ottenuto. Parliamo di una catena forte, che
non si spezza mai e che resiste e che si rinnova, continuamente.
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