giovedì 2 febbraio 2017

Esonero contributivo per i giovani agricoltori

La legge di bilancio 2017 ha previsto esenzione dai pagamenti previdenziali per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali under 40 che si insediano nel corso dell’anno, e per i giovani insediati nelle zone svantaggiate nel corso del 2016.
Con l’inizio del nuovo anno prende il via un nuovo incentivo al lavoro in agricoltura. La legge di bilancio 2017 ha previsto un esonero contributivo per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali con meno di 40 anni, che si sono insediati e si insedieranno nell'anno in corso.

Inoltre l’esonero è stato esteso anche a coloro che hanno effettuato l’iscrizione nel 2016 e che hanno le aziende ubicate in zone montane e in aree svantaggiate.

Lo sgravio avrà durata quinquennale e spetta ai giovani agricoli che avviino l’attività o si iscrivano alla gestione previdenziale agricola dell’Inps nel corso 2017.

L’agevolazione si traduce in un esonero dal versamento dell’accredito contributivo presso l’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti a carico di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali.

Nei primi tre anni di attività, l’esonero sarà integrale, per poi scendere nel quarto anno di circa un terzo e nel quinto anno sarà dimezzato.

Più precisamente, l’esonero contributivo sarà pari al 100% per i primi 36 mesi, al 66% per i successivi 12 mesi al 50% per gli ulteriori ultimi 12 mesi.


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