giovedì 16 febbraio 2017

Puglia, torna il Premio internazionale Biol

Il Premio internazionale Biol per la prima volta si terrà da Ostuni (Br). E le iscrizioni degli oli extravergini di oliva biologici sono possibili fino al 28 febbraio 2017. Il concorso si terrà dal 18 al 20 marzo 2017 all'ex macello della città, che ospiterà la XXII edizione del premio conferito ai migliori oli extravergini biologici al mondo.

Organizzato dal Cibi, ente promotore con l'assessorato all'Agricoltura della Regione Puglia e la Camera di commercio di Bari, l'evento internazionale sarà caratterizzato da appuntamenti culturali, gastronomici e tecnici.

 Il tema di questa edizione è racchiuso nel payoff "Make the difference", titolo anche del convegno internazionale che marcherà le sostanziali diversità, di gusto, salutistiche, ambientali, tra l'evo convenzionale e quello biologico, all'insegna di un futuro sempre più differenziato.

Le iscrizioni sono in corso. Le aziende che producono, imbottigliano o commercializzano olio extravergine biologico possono continuare a iscriversi e, cosa importante, far giungere i campioni via web o contattando il Consorzio italiano per il biologico all'indirizzo e-mail info@premiobiol.it.

A fine kermesse la giuria, costituita da esperti provenienti dalle diverse regioni olivicole del mondo, assegnerà vari riconoscimenti, tra cui: il Premio Biol, rivolto al migliore olio extravergine biologico imbottigliato all'origine e pronto per la commercializzazione; il BiolPack al miglior packaging, ossia il confezionamento di prodotto con il migliore design e l'etichettatura più chiara, più vari riconoscimenti territoriali e tematici, come il BiolKids, riservato ai giovani palati delle scuole elementari.

Il Premio Biol è patrocinato dal ministero delle Politiche agricole, Ifoam e c.
Partner: Comune di Ostuni, Ente parco delle Dune Costiere, Gal Alto Salento, Università di Bari e di Foggia, Associazione dialoghi fluidi, Fondazione dieta mediterranea, Itas Pantanelli di Ostuni, Chemiservice, Consorzio Puglia natura, Biolitalia e Rete utile buono e bio.


Fonte: Cibi - Consorzio italiano per il biologico


Autore: Mimmo Pelagalli

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