venerdì 7 aprile 2017

Il GAL Sud Barese presenta la nuova strategia di sviluppo locale

Il GAL Sud Est Barese ha candidato negli scorsi giorni la nuova Strategia di Sviluppo Locale ed il relativo Piano di Azione Locale2014-2020 al bando regionale (Misura 19 PSR Puglia 2014 -2020). In attesa della chiusura della valutazione e della pubblicazione della graduatoria finale, proviamo a riepilogare alcune delle principali caratteristiche proposte con la nuova strategia.



STRATEGIA PLURIFONDO

Il Piano di Azione Locale è strutturato in 3 Azioni e 12 Interventi attraverso i quali si attua una strategia plurifondo, ovvero 6 Interventi sono diretti allo sviluppo rurale e trovano copertura con le risorse del Fondo FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale) e 6 allo sviluppo costiero e marittimo e trovano copertura con le risorse del Fondo FEAMP (Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca).

PROCESSO PARTECIPATIVO, TEMATISMI E FABBISOGNI DEGLI OPERATORI

L'intera strategia di sviluppo locale, così come gli interventi programmati, sono il risultato di un processo partecipativo realizzato dal GAL con gli operatori economici e più in generale con la popolazione locale. A partire da febbraio 2016 sono stati organizzati 9 seminari informativi, 9 focus group, 1 indagine conoscitiva sui tematismi prioritari, attivati processi di partecipazione online, raccolte decine di proposte progettuali da parte di stakeholder, associazioni ed organizzazioni professionali. Questa fase concertativa ha permesso di definire i due temi principali sui quali è incentrata la strategia (1°) turismo sostenibile e (2°) sviluppo ed innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, artigianali e manifatturieri, produzioni ittiche) ed i relativi fabbisogni.

TERRITORIO

Il territorio del GAL Sud Est Barese ha allargato la propria area di competenza passando da 6 a 9 comuni (Acquaviva delle Fonti, Adelfia, Bitritto, Casamassima, Conversano, Mola di Bari, Noicattaro, Polignano a Mare e Rutigliano) con una popolazione complessiva di 183 mila abitanti. Oggi l'area si sviluppa per 28 km lungo la costa e per 30 km verso l'area della pre murgia.

AZIONI ED INTERVENTI DEL PIANO DI AZIONE LOCALE

Le 3 azioni sulle quali si incentra la nuova strategia sono: imprese e reti, capitale umano, infrastrutture. All'interno di ogni azione sono stati previsti interventi specifici tra loro complementari ed interconnessi (per comprendere la complementarietà si rimanda al grafico sotto). Osserviamo gli interventi previsti per ciascuna azione.

IMPRESE E RETI. Questa azione è stata pensata per rafforzare e consolidare le principali filiere produttive presenti nell’area, in particolare quella artigianale, turistica, agroalimentare, commerciale ed ittica. L'azione prevede 5 interventi specifici sia su lato marittimo che su quello rurale. Gli interventi riguardano aiuti all’avviamento di nuove imprese (1.1) ed investimenti in attività extra agricole (1.2), aiuti per la vendita diretta di pescato locale (1.3), incentivi per il turismo marittimo e costiero (1.4) ed una serie di strumenti per facilitare la cooperazione di filiera tra operatori dell'area (1.5).

CAPITALE UMANO. Questa azione è stata progettata per il rafforzamento di conoscenze e lo scambio di buone pratiche tra gli operatori economici dell’area (attivi e potenziali). Sono stati previsti strumenti con gradi di coinvolgimento incrementali all'avanzamento informativo. Si parte da convegni generalisti, per procedere con seminari specialistici, workshop laboratoriali, attività di coaching consulenziali per offrire un accompagnamento a 360° e visite studio. Tutto il piano di informazione è stato pensato sia con approfondimenti per operatori rurali (2.1) sia verso operatori del mondo ittico (2.2). Alcuni dei temi da approfondire sono lo start up di nuove imprese, la vendita diretta e la diversificazione delle imprese della pesca, strategie per la promo commercializzazione dei prodotti, le forme di cooperazione più innovative, il turismo sostenibile.


INFRASTRUTTURE. Questa azione è stata elaborata con l’obiettivo di rafforzare il patrimonio infrastrutturale pubblico dell'area, con riferimento in particolare alle infrastrutture turistiche. Nello specifico sono stati progettati interventi per rendere maggiormente fruibili aree marine e costiere in ottica turistica (3.1). Ampio spazio alla realizzazione di aree destinate a mercati locali per la pesca (3.2) ad alto valore turistico ed alla promozione del patrimonio culturale marittimo (3.3). Gli ultimi due interventi si rivolgono all'allargamento e potenziamento degli itinerari naturalistici Naturalmete (3.4) ed alla realizzazione di nuove infrastrutture per la fruizione delle aree rurali e naturali (3.5).

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