venerdì 21 luglio 2017

Oscar Green 2017: giovani e innovazioni in agricoltura

Oscar Green è il concorso che premia i giovani che hanno saputo reinventarsi in agricoltura, grazie a idee innovative e brillanti. Il premio, arrivato all'11ma edizione, è nato con l'obiettivo di valorizzare il lavoro, ma soprattutto l'inventiva, di tantissimi giovani imprenditori in agricoltura.
Grazie a questa agricoltura reinventata, sono diverse le opportunità di lavoro che si creano, perché i giovani sono allettati dall'idea di poter impiegare non solo passione, ma anche creatività e progresso tecnologico in un settore in continua evoluzione e quindi in continua espansione.

Con l'edizione 2017, sono state aggiornate le categorie del concorso: Agri-You (categoria per i progetti che sposano il concetto di agricoltura sociale); Campagna Amica (categoria dove la parola chiave è capacità di valorizzare i prodotti Made in Italy attraverso il rapporto tra impresa e consumatori); Crea (dedicata a progetti che si distinguono per creatività e innovazione sia di prodotto che di metodo); Fare Rete (categoria che si rivolge a progetti che rispondono alla parola d'ordine "partnership"); Impresa 2.Terra (categoria per progetti che valorizzano nuovi percorsi tecnologici e di comunicazione); We Green (categoria che premia i progetti che promuovono un modello di sviluppo sostenibile).

Di seguito una carrellata dei vincitori (quelli già premiati e con riferimento all'ortofrutta) per regione italiana. Non tutte le premiazioni regionali sono avvenute.

Abruzzo
Emanuele Grima, 40 anni, titolare di GeoEssence di Tollo, vincitore della categoria Impresa 2.Terra, produce essenze ed estratti idro e liposolubili provenienti da coltivazioni agricole aziendali. Tra i prodotti più innovativi, il sale liquido aromatizzato al rosmarino, un distillato liquido salato in spray che permette sia di salare sia di aromatizzare in modo pratico ed elegante con un occhio al contenuto di sodio, che viene dosato in quantità inferiore rispetto al normale sale in grani.
Annalisa Mastrogiuseppe, 26 anni, titolare dell'azienda le Favole di Gaia di Pratola Peligna, vincitrice della categoria We Green. Ha una azienda bioagrituristica che si è specializzata nella adozione di Bioorti. In sostanza, i clienti scelgono il proprio solco e, insieme all'azienda, lo coltivano e lo fanno coltivare per raccogliere da maggio a ottobre i prodotti a chilometro zero.

Calabria
Per la categoria Agri-You è stata premiata l'azienda Biocitykm0 di Francesco La Camiola di Reggio Calabria. BioCity Km0 è il primo mercato agricolo online nella provincia di Reggio Calabria per la vendita e la distribuzione di prodotti locali; mette in contatto produttori e consumatori e organizza la consegna della spesa a domicilio. I produttori agricoli del territorio, che sono soprattutto aziende Coldiretti di Campagna Amica, offrono i loro prodotti di stagione, garantendone qualità e freschezza.
Il riconoscimento per la sezione Impresa 2.Terra è andato a Francesco Simon della Simon Management srl di Catanzaro. Dalla moda del sushi e del pesce crudo nasce l'idea è di servire le cruditè di ortaggi e verdure direttamente in vaso. Dopo un viaggio, Simon ha deciso di italianizzare i micro-ortaggi gourmet e di servirli direttamente sulle tavole del suo agriturismo, dal micro-vaso. Inoltre per i propri clienti viene fornito un kit di coltivazione indoor con luce a led e spettro solare.

Emilia Romagna
Le grandi potenzialità di Internet hanno fatto scattare l'intuizione di Marco Bianchi di Coriano (RN) per vendere in tutto il mondo un prodotto antico come la zucca ornamentale; nel suo podere, Bianchi coltiva a fianco di vigne e ulivi oltre 180 varietà di zucche che attraverso il marchio "zuccheornamentali.com" vengono vendute quasi esclusivamente online in molti Paesi europei ed extraeuropei.
Il desiderio di un'agricoltura tutta naturale è alla base dell'Orto di Sophie di Nicole Garavini di Forlì, che rispetta la salubrità del terreno utilizzando le micorrize (sostanze fungine) con compost autoprodotto, concime organico e microorganismi per produrre ortaggi biologici.

Friuli Venezia Giulia
Produttori agricoli, chef e agrichef, mense scolastiche e agriturismi in rete grazie a Soplaya di Udine (Mauro Germani - 25 anni, Gian Carlo Cesarin - 26 anni, Ivan Litsvinenka – 30 anni, Davide Marchesi – 30 anni, Valentina Giordano – 27 anni): la start up innovativa che ha creato un mercato digitale per far arrivare giornalmente nelle cucine ingredienti stagionali, a km zero e di qualità. Cuochi e agrichef fanno la spesa su tablet e smartphone attraverso l'app: l'approvvigionamento è semplice e veloce. I produttori vendono al giusto prezzo, possono contare su pianificazione e gestione delle produzioni e su un'efficiente logistica per consegna della spesa.

Liguria
Emanuele Rocca dell'azienda agricola La Cascinella di Genova è il vincitore della categoria Crea: impresa specializzata in conversione Bio che si occupa di apicoltura, ma che è votata, inoltre, al recupero e alla salvaguardia dei territori genovesi abbandonati e riconvertiti in zafferaneti da reddito, dimostrando l'importanza del recupero del territorio interno e la necessità di sperimentare nuove coltivazioni che incontrano il favore del mercato e che ben si adattano alle peculiarità della Liguria.
Lorenzo Ighina, dell'azienda agricola La Felicina, è il vincitore della categoria We green. L'azienda savonese, gestita insieme al fratello, è particolarmente attenta al rispetto dell'ambiente e all'impegno di pratiche agronomiche che siano in armonia con l'ambiente circostante. Specializzato nella produzione di patate bio, nel rispetto della rotazione colturale, ha iniziato a coltivare un antichissimo grano, l'Enkir, naturalmente a basso contenuto di glutine, che gli permette non solo di rispettare l'ambiente e la biodiversità, ma anche di produrre un prodotto, ricercato e sano per il consumatore finale.

Lombardia
Per la categoria Agri-You ha vinto Singh Kulwinder, originario dell'India, che coltiva prodotti per la cucina orientale e poi esporta in Gran Bretagna e Germania: "La mia azienda - spiega a cremaonline.it - è aperta dal 2014 per la produzione di ortaggi tipici dell'Asia: Lady's Finger (Gombo o Okra), Karela (melone amaro), peperoncini e altre verdure. Da quando ho iniziato le mie quantità sono sempre aumentate e le prospettive sono per uno sviluppo dell'attività, anche per le molteplici proprietà nutrizionali di queste orticole. L'Okra ha un basso contenuto calorico, ma una buona percentuale di vitamine e fibre. Il Karela invece viene utilizzato come rimedio per il diabete nella medicina tradizionale".
Sembra pasta ma non lo è, perché è fatta soltanto con farina di ceci, fagioli bianchi e piselli gialli decorticati, tutti di provenienza al 100% da aziende agricole italiane. Si tratta di Legù ed è quella prodotta con un'idea innovativa dall'azienda "Itineri" di Albizzate (Varese) da Monica Neri e che incontra le nuove richieste alimentari dei consumatori di oggi. Infatti si tratta di un prodotto bilanciato a livello nutrizionale, che apporta tante proteine vegetali e fibre ma pochissimi carboidrati.

Puglia
Per la categoria Campagna Amica, premiata l'Azienda agricola Casilli (Salice Salentino) di Giovanni Casilli. Prevalentemente a conduzione familiare, si estende per circa 50 ettari di terra e promuove forme di coltivazioni dei terreni agricoli compatibili con la tutela e il miglioramento dell'ambiente. Le diverse tecniche per ogni coltura sono applicate con cura per poter valorizzare al massimo le caratteristiche di pregio dei prodotti raccolti. Gli ortaggi essiccati sono il top di gamma offerto ai consumatori, prodotti con innovative tecniche all'avanguardia che garantiscono alti standard igienico-sanitari.

Toscana
Nella categoria Crea, premiato Marco Gonnelli della la Cooperativa Semia di Montemassi (GR) per il progetto Agrichips, la prima patatina in Italia coltivata, fritta e distribuita direttamente dai contadini stessi ma soprattutto prodotta interamente con ingredienti tracciati e provenienti esclusivamente da filiere agricole locali
La Cooperativa Agricola Diana di Isola d'Arbia (SI) è stata premiata nella categoria Impresa 2.Terra per la sua nuova ricetta di birra che prevede l'utilizzo del fagiolo zolfino della Penna. A seguito di un ammostamento particolare il fagiolo zolfino dona a questa birra bionda, dal discreto grado alcolico, un corpo importante.

Nella categoria We Green, premiata l'Impresa agricola Maestà della Formica di Careggine (LU). Producono composte, confetture di frutta sciroppi, gelèe, mostarde, canditi, sott'oli, creme spalmabili a partire da tutto ciò che di bello e vero il territorio offre. Le specialità più originali sono le confetture di susina selvatica e fiori di sambuco, di pesca dal sangue ed elicrisio, di sambuco, di mela lugliese ed abete, di pera e fieno, spalmabile alla nocciola selvatica e latte d'alpeggio, dulche de leche di latte d'alpeggio e molto altro.
Autore: Maria Luigia Brusco
Fonte: www.freshplaza.it



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