lunedì 10 luglio 2017

Sud, Agrocepi chiede fondi regionali sui contratti di filiera

Agrocepi, la nuova sigla nel mondo della rappresentanza di agricoltori e trasformatori delle materie prime agricole, nata la scorsa primavera dalla Confederazione europea della piccola impresa, iniza a lanciare le sue proposte: soldi delle regioni sui contratti di filiera, per i quali si attende il bando del ministero per le Politiche agricole, e che ha una dote di 200 milioni di euro, e finanziamenti più facili alle agroenergie dai Psr, attualmente vincolati alle capacità produttive di un'impianto da autoconsumo.

Agrocepi si muove in un’ottica di filiera e in questi giorni il presidente nazionale, Corrado Martinangelo, già membro della segreteria del ministro Maurizio Martina, ha in atto un vasto giro di consultazioni con gli assessori regionali all’Agricoltura delle regioni italiane, con un’importante presa di contatto con quelle del Mezzogiorno d’Italia: lo scopo è quello di fissare i requisiti minimi di accesso della federazione ai momenti di consultazione istituzionale e di formulare le prime proposte operative su agroenergie e contratti di filiera.

Forte è la vocazione meridionalista di Agrocepi: Martinangelo è salernitano e il 5 luglio scorso, insieme alle rappresentanze di Assoretipmi, Pmi International e Fenailp, partner in un accordo di cooperazione con Agrocepi, ha incontrato in Campania l'assessore regionale alla Cooperazione mediterranea, Serena Angioli e il consigliere delegato all'Agricoltura, Franco Alfieri. Nei prossimi giorni seguirà un ulteriore incontro con l'assessore regionale alle Attività produttive, Amedeo Lepore. "Il nostro è un lavoro di squadra per programmi e progetti condivisi a sostegno del sistema produttivo nazionale e del Mezzogiorno" afferma Martinangelo.

Intanto, Agrocepi punta ad entrare nei tavoli verdi e nei Comitati di sorveglianza dei Psr delle regioni e in Campania ha formalizzato tale richiesta. E formula alcune proposte di sostanza.

A cominciare dall’atteso bando da 200 milioni di euro che sarà emanato dal ministero per le Politiche agricole sui contratti di filiera: “Abbiamo chiesto alla Regione Campania di partecipare al finanziamento dei contratti di filiera, per dare maggiore forza e coesione alla progettazione che nascerà sul territorio regionale, oltre ad occuparsi della necessaria valutazione di coerenza con la programmazione regionale" riferisce Martinangelo.

Proposte provengono da Agrocepi anche su un altro fronte caldo, quello delle agroenergie: “Abbiamo proposto al consigliere Alfieri - sottolinea Martinangelo - che l’assessorato all’Agricoltura della Regione Campania si faccia portavoce della richiesta di modifica ai Psr elaborata dal nostro responsabile nazionale Agroenergie, Francesco Cicalese, volta ad evitare che il finanziamento per il comparto agroenergetico sia limitato a piccoli impianti da autoconsumo, in quanto il Regolamento europeo sullo Sviluppo rurale prevede che il tetto della potenza finanziabile sia dato dalla capacità di consumo dell’intero settore agricolo regionale”. Proposte che attendono ancora una risposta, e che dovranno essere valutate nei prossimi giorni.

Fonte: AgroNotizie


Autore: Mimmo Pelagalli

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