martedì 12 settembre 2017

Rischio chimico per i lavoratori agricoli

Un documento elaborato dall’INAIL “La ricerca prevenzionale per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori agricoli nelle serre” analizza il Rischio Chimico per i lavoratori del settore agricolo, in particolar modo impiegati nelle serre (facendo un paragone con la realtà agricola nostrana, in determinate condizioni ance “strutturali”, potremmo considerare le vigne delle vere e proprie serre). Il documento fa emergere le criticità legate all’utilizzo dei prodotti fitosanitari, sottolineando in primis le “imprudenze” degli utilizzatori. Spesso chi utilizza i fitosanitari non tiene conto delle informazioni scritte nelle schede di sicurezza (se e quando vengono consegnate dai rivenditori); non vengono rispettate le dosi di impiego; non vi è molta cura nello stoccaggio e conservazione dei prodotti; non si utilizzano DPI appropriati, né si disinfettano gli stessi e le attrezzature dopo l’impiego. E’ raro, ma non “impossibile”, che gli utilizzatori siano sprovvisti di quello che è comunemente chiamato “patentino”, obbligatorio ai fini dell’acquisto e dell’utilizzo dei prodotti fitosanitari (ricordando che occorre sostenere apposito esame, previo corso di formazione della durata di 20 ore, da aggiornare ogni 5 anni).


Ing. Giuseppe Cacucci

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