lunedì 9 ottobre 2017

Manutenzione del territorio, una sfida per la meccanica agricola


Più di 120 mila ettari devastati dai roghi, due miliardi di euro di danni, undici Regioni che hanno chiesto lo stato di calamità. E ancora alluvioni improvvise, trombe d'aria, frane e smottamenti. L'estate 2017 restituisce l'istantanea di un Paese, il nostro, stretto tra la morsa di una siccità record, che ha ridotto allo stremo le riserve idriche di molte aree urbane e agricole, e il peso di eventi meteo estremi, spesso imprevedibili. Alle possibili strategie di prevenzione e di contrasto delle emergenze ambientali è dedicato il convegno intitolato “Dissesto, incendi, siccità: l’emergenza e le strategie” promosso nell'ambito della quinta edizione di Agrilevante, la rassegna biennale dedicata alle macchine e alle tecnologie per le filiere agricole organizzata da FederUnacoma in collaborazione con l’Ente Fiera del Levante e con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia. L'incontro, in calendario giovedì 12 ottobre presso la sala Regione Puglia del quartiere espositivo di Bari, vede la partecipazione di autorevoli esponenti del mondo universitario e delle amministrazioni pubbliche, e rappresenta un momento di riflessione sul contributo che l'agricoltura, e in particolare le attività agricole multifunzionali, possono dare alla manutenzione del territorio. Dalla pulizia dei canali, dei fossi e degli argini - elemento basilare per prevenire allagamenti in caso di ingenti precipitazioni - alla manutenzione degli invasi e delle condotte per la raccolta e la distribuzione dell’acqua irrigua; dalla manutenzione dei territori forestali, con l’asportazione della biomassa eccedente, alla realizzazione all’interno dei boschi di corridoi tagliafuoco, gli operatori agricoli possono contribuire in maniera diretta alla protezione dell’ambiente. D'altro canto, già oggi le attività multifunzionali rappresentano un’importante occasione di business – in Italia il loro peso sul PIL agricolo è in crescita – grazie ai finanziamenti sistematici previsti dalla politica agricola comunitaria nell'ambito del secondo pilastro. Al cento dell'incontro è anche il tema relativo alla disponibilità di tecnologie sempre più specifiche ed efficaci.Una selezione di macchine e attrezzature, ma soprattutto una mostra esplicativa e un programma di incontri fra cui spicca quello dal titolo “Il dissesto idrogeologico. Politiche di difesa del suolo per la Regione Puglia e strategie di intervento” (promosso da Fondazione Biohabitat e Studio Tecnico EuDEngineering) sono previsti all’interno dell’area M.i.A. dedicata proprio alla multifunzionalità.

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