venerdì 22 dicembre 2017

Pratiche commerciali sleali nella filiera agroalimentare: la Commissione europea annuncia proposta legislativa

Entro il primo semestre del 2018 la Commissione europea presenterà una proposta legislativa contro le pratiche commerciali sleali nella filiera agroalimentare. Lo ha annunciato il Commissario europeo all’agricoltura e allo sviluppo rurale Phil Hogan, intervenendo a Bruxelles nel corso del Forum per una catena alimentare più performante.



«Gli agricoltori raccolgono solo le briciole del valore aggiunto creato dalla catena di approvvigionamento alimentare nell’UE», ha dichiarato Hogan, precisando che l’Esecutivo comunitario intende rispondere a questo problema proponendo nuove misure finalizzate a rafforzare la posizione dei produttori sul mercato e a proteggerli da shock futuri.



La Commissione ha anche pubblicato i risultati della consultazione pubblica, svoltasi tra agosto e novembre, lanciata per conoscere l’opinione al riguardo di tutti gli interessati. L’analisi dei dati evidenzia che la larghissima maggioranza dei partecipanti è a favore di un’azione a livello europeo per una catena alimentare più equa.



Secondo buona parte degli intervistati, le pratiche commerciali sleali sono piuttosto comuni e danneggiano con maggiore probabilità gli agricoltori. Ne sono esempi le modifiche unilaterali e retroattive dei contratti, le cancellazioni all’ultimo minuto di ordini relativi a prodotti deperibili, la richiesta di pagamenti anticipati per ottenere o mantenere un contratto, la richiesta di pagamenti supplementari per avere prodotti esposti favorevolmente sugli scaffali.



(© Osservatorio AGR)



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