giovedì 29 marzo 2018

Autorizzazioni nuovi vigneti, scattata la norma antielusiva


Un passo avanti sul fronte delle autorizzazioni di nuovi vigneti. Dal 21 marzo diventa applicabile la norma antielusiva di non trasferibilità delle autorizzazioni al reimpianto originate da affitto o comodato del vigneto della durata inferiore a 6 anni. Il 21 marzo, infatti, con il numero 1-168 è stato registrato dalla Corte dei Conti il decreto ministeriale n. 935 del 13 febbraio 2018: “modifica del DM 15/12/2015, n. 12272, recante disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio concernente l'organizzazione comune dei mercato dei prodotti agricoli – sistema di autorizzazioni per gli impianti viticoli”.

Il dispositivo del Mipaaf sarà inviato alla Gazzetta Ufficiale per la pubblicazione. Secondo quanto indicato dagli uffici legislativi del ministero, la data di registrazione fissa l’effettiva entrata in vigore del decreto.

Intanto l’Agea ha pubblicato una precisazione relativa al sistema di autorizzazioni per gli impianti vitivinicoli per il 2018 in particolare per quanto concerne i criteri di priorità.  Solo per il 2018 i 163 ettari di nuovi impianti non assegnati nella scorsa campagna potranno essere assegnati prioritariamente nella misura massima di 20 ettari nelle zone colpite dal sisma del 2016-2017.

Il resto potrà essere concesso a chi richiede nuove autorizzazioni nella zona colpita dalla Xylella fastidiosa, con l’eccezione dei 20 chilometri contigui alla zona cuscinetto.

Agea spiega che le domande presentate dagli agricoltori che intendono avvalersi di tali priorità dovranno specificare le particelle sulle quali impiantare nuovi vigneti poiché il requisito tassativo da rispettare è che su tali superfici siano impiantati oliveti o siano state investite da oliveti espiantati a causa della Xylella.

Fonte: Il Punto Coldiretti

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