giovedì 24 maggio 2018

Calamità, come fare le domande per l’esonero contributivo


Per ottenere l’esonero contributivo in caso di calamità naturale le aziende agricole possono presentare la domanda anche solo all’Inps senza la necessità di dover ricorrere alle provvidenze regionale. Risolto anche l’aspetto relativo alla verifica dei requisiti, prevedendo che le Sedi dell’Istituto provvedano ad acquisire copia delle delibere regionali dalle quali si evinca il territorio danneggiato, le colture interessate e le relative percentuali di danno, nonché a richiedere alle singole aziende ogni utile documentazione, dalle fatture, ai fotogrammi fino al  bilancio, idonea a dimostrare la percentuale di danno alla produzione lorda vendibile, non escludendo che possano anche concordare con le competenti Autorità regionali modalità e tempi per l'effettuazione di riscontri quali, ad esempio, quelli sulla valutazione dei danni al fine della convalida o revoca del beneficio.

La domanda va presentata esclusivamente in via telematica e non ci sono scadenze anche se l’Inps precisa che per una corretta contabilizzazione degli obblighi contributivi e della rendicontazione gli agricoltori devono inoltrare la richiesta entro l’ultimo giorno del dodicesimo mese successivo alla calamità e ovviamente deve essere stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto di autorizzazione del Mipaaf.

Il messaggio Inps ricorda che  la misura dell’esonero è pari al 17% per le aziende che hanno subito danni superiori al 30% e inferiori o pari al 70% della produzione lorda vendibile e al 50% per quelle che hanno subito danni superiori al 70%.

Fonte: Il Punto Coldiretti

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