mercoledì 30 maggio 2018

Copagri Puglia: Xylella, con la decisione dell’UE si abbassa ulteriormente il valore dei terreni


Battista, il Governo intervenga con un provvedimento straordinario.

“L’estensione di circa 20 km verso il Nord della Puglia dell’area di quarantena per la Xylella, decisa dal comitato fitosanitario permanente dell’Unione Europea su proposta dell’esecutivo comunitario, comporta notevoli danni ai proprietari dei fondi rustici, che vedono ridursi di due terzi il valore dei propri terreni rispetto alle valutazioni pre-Xylella”, afferma il presidente della Copagri Puglia Tommaso Battista.

“Lo spostamento dell’area cuscinetto comporta poi l’allargamento della zona infetta; questo significa che, se l’Osservatorio fitosanitario individua una pianta certificata infetta in questa zona, il proprietario del fondo rustico deve eradicare la pianta infetta e tutte le altre comprese nel raggio di 100 metri e se poi vuole procedere al reimpianto di nuovi alberi non può farlo, perché i diritti di reimpianto previsti dalla misura 5.2 del PSR, oltre a una consistenza finanziaria ridotta rispetto alle reali esigenze, sono rivolti solo all’area infetta”, fa inoltre notare il presidente della Copagri Puglia.

“Un’altra questione da evidenziare è poi quella del divieto di spostamento delle piante, che causa il blocco completo dell’economia vivaistica, con una conseguente perdita di posti di lavoro”, aggiunge Battista.

“Per tutti questi motivi chiediamo l’intervento del Governo, affinché approvi un decreto straordinario che stanzi risorse per affrontare la questione in maniera risolutiva, riconoscendo i danni reali agli agricoltori, e invitiamo le forze politiche a evitare di strumentalizzare la vicenda, poiché così facendo non si fa altro che danneggiare ulteriormente gli agricoltori e il comparto regionale”, conclude Battista.

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