giovedì 23 agosto 2018

Protezione integrata dell’uva da tavola. La risposta di Kristofer Mucollari alla muffa grigia


Kristofer Mucollari, classe ’93, turese da ormai 12 anni, ha conseguito la laurea triennale in “Scienze e Tecnologie Agrarie” con una tesi su “protezione integrata dell’uva da tavola dalle malattie fungine”: tematica che continua attualmente ad approfondire nel corso dei suoi studi specialistici in “Medicina delle piante”. “Nell’ottica della protezione integrata – spiega Mucollari – convergono tutte le metodologie di difesa a disposizione: a partire dai meno impattanti sulla salute ambientale ed umana, affinché il prodotto sia sicuro dal punto di vista alimentare. Nel caso specifico della vite da tavola, la protezione integrata si declina, per esempio, con l’uso di reti antigrandine, di agenti di biocontrollo o con un impiego “razionale” piuttosto che “a turno fisso” dei prodotti chimici di sintesi: nel primo caso si interviene in base alla fase di crescita della pianta, mentre nel secondo ci si basa sulle condizioni climatiche”. 
Dal ’14, inoltre, la Regione Puglia ha reso obbligatoria la protezione integrata con specifiche che disciplinano l’uso dei principi attivi, il cui impiego irregolare genera resistenza della pianta al principio stesso. Ma ecco il cuore dello studio di Mucollari: “Al di là dell’oidio e della peronospora, mi sono concentrato sulla muffa grigia della vite: malattia molto temuta per l’uva da tavola raccolta da Ottobre a Dicembre. Causata dal fungo Botritis, questa muffa comporta il marciume del grappolo. La metodologia difensiva da me approfondita consiste in: una buona areazione del vigneto, concimazioni razionali, idonee forme di allevamento, alternanza e razionalità nell’impiego dei principi attivi ed utilizzo di antagonisti microbici”. Conclude sottolineando quanto la protezione integrata renda più protagonista il coltivatore nella difesa delle sue piante e quanto sia insensato ed impattante trattarle “a turno fisso”: la protezione integrata non solo è l’evoluzione di un’ottica obsoleta, ma è, lo ripetiamo, anche una prassi obbligatoria.
Attualmente Mucollari è impegnato nell’approfondimento di agenti di biocontrollo come il Bacillus.

LWF

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