giovedì 27 settembre 2018

Giuggiole: virtù benefiche e versatilità in cucina


Le giuggiole sono i frutti deliziosi di un albero appartenente alla famiglia delel Rhamnaceae. Erroneamente considerati da alcuni frutti dimenticati, originarie dell’Africa Settentrionale e della Siria, vantano infinite virtù terapeutiche.

Digestive, antiossidanti, sedative, contrastano l’azione nociva dei radicali liberi, esercitano un’azione leggermente lassativa contrastando la stitichezza, sono consigliate contro l’ipertensione.

Antinfiammatorie, antinfettive,  antiemorragiche, migliorano la circolazione sanguigna, rafforzano le ossa combattendo l’osteoporosi,  sono diuretiche, inibiscono la crescita delle cellule cancerose.

Ma non è  tutto: le giuggiole, che contengono 78 calorie ogni 100 grammi, potenziano il sistema immunitario e facilitano il processo di riparazionne cellulare, fungono da potenti antistress con effetto calmante sul sistema nervoso, attenuano l’ansia, rendono la pelle più giovane,  rappresentando un ottimo aiuto  in caso di arrossamento cutaneo, scottature, secchezza della pelle.Per un delizioso brodo di giuggiole fatto in casa occorrono: 1 kg di giuggiole, 2 grappoli di uva qualità Zibibbo,1 kg di zucchero, 2 mele cotogne, 2 bicchieri di vino rosso cabernet,  la buccia grattugiata di un limone,acqua q.b.

Lasciate appassire le giuggiole per un paio di giorni senza sbucciarle. Trascorso questo tempo, sbucciatele, mettetele in una pentola, copritele con l’acqua, unite l’uva sbucciata e privata dei semi fatta a pezzetti e lo zucchero e cuocete per un’ora a fuoco basso. Unite, a questo punto,  anche le mele sbucciate e fatte a pezzi piccoli, e il vino rosso a fuoco vivo per farlo evaporare. Quando il liquore si starà già addensando, unite la scorza del limone, portate a ebollizione fino a ottenere un composto cremoso Otterrete il brodo di giuggiole.  Passatelo con una garza da liquore, fatelo freddare e imbottigliatelo in bottiglie sterilizzate e a chiusura ermetica. Conservate in luogo fresco e buio.

A cura di Caterina Lenti



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