giovedì 25 ottobre 2018

Xylella: semplificare procedure e rilanciare economia area colpita


Le proposte Cia al tavolo tecnico istituito al Mipaaft.

“Apprezziamo che le Organizzazioni agricole professionali siano state convocate a livello nazionale su un tema che coinvolge non solo la produzione pugliese, ma il comparto agricolo nel suo complesso; si tratta un problema nazionale e solo con un disegno unitario e coordinato sarà possibile far fronte seriamente all’avanzata del batterio e alla ripresa economica”. Così Cia-Agricoltori italiani in merito alla prima audizione che si è tenuta nell’ambito del Tavolo tecnico Xylella, attivato presso il Mipaaft, in vista dell’elaborazione del Piano di contrasto al batterio.

Si è discusso -ha spiegato Cia- di aspetti come le misure per il ripristino della produzione, interventi di ristoro dei danni subiti dalle imprese e soprattutto rilancio produttivo dell’area danneggiata. Occorre lavorare -ha continuato l’organizzazione agricola- urgentemente su due piani: semplificazione delle procedure di espianto sia per bonificare l’area infetta che per mettersi in regole con gli abbattimenti e rilancio economico dell’area compromessa.

Serve un coordinamento finanziario e nella pianificazione per espianti, indennizzi, sostegno agli impianti, anche nell’ottica della diversificazione. Occorre soprattutto preservare il sostegno accoppiato negli ulivi malati per non disincentivare l’estirpazione.

 Fondamentale è il sostegno -ha ribadito Cia- per le misure fitosanitarie (gestione vettore e potature) a carico degli agricoltori e la tutela degli olivi di valore storico. Le aziende agricole pugliesi e il comparto vivaistico dall’inizio della vicenda Xylella vivono una difficoltà perenne: occorre un lavoro di squadra da attivare con lucidità e tempestività.

Fonte: Cia Agricoltori Italiani

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