giovedì 7 febbraio 2019

Frodi in agricoltura, nel 2018 oltre 54 mila controlli effettuati


A tutela dei consumatori dell'agroalimentare italiano e delle imprese con buone pratiche, 54mila controlli, 561 interventi fuori dei confini nazionali e sul web, con un incremento, rispetto al 2017, del 90%. Oltre 700 notizie di reato, più del doppio rispetto allo scorso anno. È online sul sito del ministero delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, il Report 2018 dell'attività operativa dell'Ispettorato Centrale Repressione Frodi (Icqrf) del Mipaaft, con i dettagli sugli interventi contro frodi, fenomeni di italian sounding e contraffazioni ai danni del Made in Italy agroalimentare e dei consumatori.

"Il nostro sistema di controlli è riconosciuto tra i migliori al mondo. Il fatto che i nostri prodotti siano tra i più copiati vuol dire che a livello di storia, qualità e controlli siamo sopra la media mondiale" commenta il ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Gian Marco Centinaio. - "Come Governo - continua il ministro - siamo in prima linea nel contrasto al fenomeno della contraffazione del made in Italy, lesivo dei diritti dei consumatori ma anche degli interessi economici dell'intera filiera agroalimentare. I risultati dell'Icqrf dimostrano il nostro impegno. Per tutelare ancora di più le nostre produzioni abbiamo messo nella legge di bilancio - sottolinea ancora Centinaio - nuove risorse e più ispettori antifrode: erano oltre 10 anni che non si investiva in modo così deciso nella protezione del made in Italy. La mia priorità è difendere gli agricoltori italiani e i consumatori''.

I risultati operativi dell'Icqrf, organo tecnico di controllo del Ministero, nonché autorità italiana per la protezione dei prodotti Dop e Igp, e tra le principali autorità antifrode nel food a livello mondiale, ''confermano la qualità - si legge in una nota del Mipaaft - del sistema dei controlli italiano''.

L'Icqrf ha consolidato a cooperazione con Alibaba ed eBay, sottoscrivendo nuovi protocolli d'intesa con le due piattaforme di e-commerce che hanno allargato sensibilmente la sfera di intervento dell'ICQRF sul web, ed ha ottenuto risultati di rilievo anche su Amazon.(ANSA).

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