venerdì 29 marzo 2019

Ecco i nuovi corsi di formazione per gli allevamenti bovini da carne di Confagricoltura ed Enapra


Ecco la nuova proposta formativa predisposta per gli allevamenti bovini da carne in collaborazione con Enapra, l’Ente Nazionale di Formazione di Confagricoltura. La proposta prevede l’approfondimento di tematiche quali la certificazione Halal, la zootecnia di precisione e l’efficientamento organizzativo, compresa la corretta gestione della stalla, utili ad implementare e aggiornare le competenze nella gestione e nello sviluppo degli standard produttivi. Per la realizzazione dei corsi – totalmente gratuiti per le aziende che aderiscono a Foragri (www.foragri.com) – saranno coinvolti docenti esperti della materia di fama nazionale e/o internazionale, individuati secondo le esigenze formative che il corso si prefigge di soddisfare.

L’adesione ai corsa deve essere inviata entro il 29 aprile 2019 all’indirizzo: vegetali@confagricoltura.it oppure polcom@confagricoltura.it

CORSO N.1 – LA CERTIFICAZIONE HALAL (16 ORE)

Il mercato rappresentato dal consumatore di fede musulmana conta circa 4 milioni di consumatori in Italia, 25 milioni in Europa e 1,6 miliardi nel mondo. La certificazione Halal (lecito) si riferisce a ciò che è permesso secondo la fede in un ambito vario fra cui alimentazione, cosmetica e altri prodotti di consumo. La crescente domanda di prodotti ottenuti secondo i principi i islamici trova nella certificazione Halal lo strumento che può consentire alle eccellenze Made in Italy di incrementare la penetrazione nei mercati dei Paesi con significativa presenza di persone di fede islamica sia in Europa che nel resto del mondo. La rispondenza ai principi della certificazione Halal consente allo stesso tempo di ampliare il mercato interno soddisfacendo le esigenze di un nuovo profilo di consumatore in Italia. Il programma intende accrescere le potenzialità commerciali delle imprese attraverso l’individuazione di nuove opportunità di business. Obiettivo del percorso è consentire ai partecipanti di valutare la fattibilità, i costi e i tempi della certificazione Halal dei propri prodotti. L’obiettivo generale del percorso è pertanto fornire strumenti operativi al fine di ampliare le opportunità di business sia nel mercato interno che internazionale. Il programma prevede un singolo modulo della durata di 16 ore con i seguenti argomenti:

• I principi fondamentali
• I vantaggi della certificazione Halal per le aziende
• La Certificazione come strumento per l’accesso ai nuovi mercati
• Sistema di Gestione Qualità (SGQ)
• Piano per la sicurezza alimentare
• Punti critici di controllo Halal (HCCP)
• Corporate Social Responsibility (CSR)
• Gestione Ambientale e la Sostenibilità di Controllo Halal e il Sistema di Certificazione del
Sistema
• Halal Management System (HMS)

CORSO N. 2 – ZOOTECNIA DI PRECISIONE (8 ORE)
La zootecnia di precisione rappresenta la nuova opportunità per le filiere delle produzioni animali per affrontare le nuove sfide dei mercati attraverso un miglioramento dell’efficienza di produzione aziendale, valorizzando sia il benessere animale, grazie alla possibilità di monitorare e gestire il soggetto e non solo il gruppo, sia la sostenibilità delle produzioni. Come sta accadendo da tempo per l’agricoltura in generale, anche nella zootecnia si stanno diffondendo tecniche di controllo fine del processo produttivo, sino ad arrivare al controllo (su alimentazione, salute, prestazioni) dell’individuo anzichè del gruppo di animali allevati. Si sta sviluppando, quindi, un settore che viene chiamato “zootecnia di precisione”, vale a dire un insieme di tecniche di controllo basate su un impiego intensivo e mirato delle Ict, a sua volta identificabile come “zootecnia digitale”. La zootecnia di precisione è ancora oggi una novità, non in termini assoluti di uso di nuove tecnologie, ma essenzialmente di innovazione nei metodi di gestione del flusso di lavoro e di informazione a livello di allevamento. Per questo, anche l’allevatore più accorto necessita di un minimo di assistenza nel processo di scelta e di inserimento dell’innovazione. Il corso offrirà una panoramica delle principali tecnologie disponibili a supporto dei moderni sistemi di allevamento bovino. Verranno inoltre esaminati gli strumenti innovativi di cui si servono gli allevatori italiani e quelli europei, al fine di comprendere quale beneficio essi hanno apportato, rispetto alle prassi di gestione del bestiame – ad esempio, in relazione all’identificazione dell’animale, alla riproduzione e alla salute animale in generale –, al benessere e alla sostenibilità aziendale. Visitando direttamente alcune aziende diverrà possibile apprezzare l’utilità della loro applicazione e valutarla durante la prova sul campo.

Modulo Unico (8 ore):
• Impatto ambientale dell’allevamento bovino: strategie per minimizzare l’escrezione di
azoto e le emissioni di metano
• Zootecnia di precisione: sue potenzialità ed applicazioni all’allevamento di bovini
• Strategie per monitorare e migliorare lo stato di salute e il benessere del bestiame
• Strategie per migliorare la fertilità delle vacche
• La qualità dei mangimi animali, il monitoraggio delle fonti di contaminazione e
l’ottimizzazione delle fermentazioni ruminali
• Genomica funzionale e selezione genetica: strumenti per migliorare la sostenibilità
dell’allevamento

CORSO N.3 – EFFICENTAMENTO ORGANIZZATIVO E CORRETTA GESTIONE DELLA STALLA
(18 ORE)

La crescente attenzione dei consumatori verso le problematiche connesse alla sicurezza alimentare pone al mondo produttivo pressanti richieste di soluzioni e tutele. Per la carne ed i prodotti derivati, la garanzia igienico-sanitaria inizia dalla stalla ed è a questo livello che devono essere fatti i maggiori sforzi. Infatti la più recente ed attuale legislazione è finalizzata a garantire la salubrità degli alimenti coinvolgendo gli operatori di tutta la filiera produttiva. Anche l’azienda zootecnica è quindi considerata una “impresa alimentare” ed è perciò soggetta ad una serie di obblighi volti a tutelare la salute del consumatore. Gli allevatori, in quanto “operatori del settore alimentare”, sono chiamati ad esercitare la loro attività tenendo presenti gli obiettivi di un elevato livello di tutela della vita e della salute umana, considerando anche la salute ed il benessere animale e la salvaguardia dell’ambiente. In quest’ottica, l’obiettivo del corso è quello di fornire agli operatori addetti conoscenze di tipo teorico e applicativo circa le tecniche di allevamento dei bovini e offrire gli strumenti per una prima valutazione dell’effetto delle tecniche di allevamento sulla produzione e qualità dei prodotti di origine animale, sull’ambiente e sul benessere animale. Particolare enfasi verrà data agli aspetti relativi alla conoscenza dei principali indicatori da monitorare per garantire una corretta gestione e salute degli animali, all’importanza del rapporto uomo-animale quale fattore determinante a garantire benessere, prestazioni produttive e comportamento fisiologico in allevamento.

Modulo 1 – Gestione della stalla – parte operativa
• Principi generali alla base del buon funzionamento dell’azienda
• La pulizia degli ambienti
• La movimentazione degli animali in entrata ed in uscita dall’allevamento,
• La gestione degli accessi in allevamento,
• La gestione interna della mandria,
• La lotta ai roditori, uccelli e mosche,
• Le modalità di smaltimento delle carcasse e delle deiezioni,
• Le disinfezioni.
• L’alimentazione
• Identificazione e selezione dei capi per le procedure di gestione degli accoppiamenti
• Anatomia e fisiologia del parto
• Espletamento del parto
• Assistenza al vitello nelle prime ore di vita
• Procedure per l’assistenza del vitello nella prima settimana di vita
Modulo 2 – Gestione della stalla – parte economica
• Come operare strategicamente le scelte economiche
• Come conoscere e gestire le informazioni produttive che arrivano dalla stalla
• La valutazione e l’utilizzo ottimale dei fattori della produzione
• Gli strumenti economici dell’azienda
• Gli step per prendere le decisioni corrette
• Le 3 tipologie di decisioni aziendali
• Il ciclo del management
• L’analisi SWOT
Modulo 3 – Patologie Bovine
• La salute e benessere come condizione per la produttività dell’azienda
• I principali segni di patologie e anomalie negli animali: osservazioni e interventi
• Misure per proteggere gli animali dalle malattie
• Lotta all’antibioticoresistenza
• Disposizioni generali sull’uso di antibiotici
• Accorgimenti specifici relativi all’uso degli antibiotici negli animali da reddito
• Le malattie metaboliche
• Esercitazioni pratiche in allevamento. Veterinario ufficiale e addetti alla stalla: ruoli,
interazioni, responsabilità; come collaborare in modo costruttivo

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