Ecco la nuova proposta formativa predisposta per gli
allevamenti bovini da carne in collaborazione con Enapra, l’Ente Nazionale di
Formazione di Confagricoltura. La proposta prevede l’approfondimento di
tematiche quali la certificazione Halal, la zootecnia di precisione e
l’efficientamento organizzativo, compresa la corretta gestione della stalla,
utili ad implementare e aggiornare le competenze nella gestione e nello
sviluppo degli standard produttivi. Per la realizzazione dei corsi – totalmente
gratuiti per le aziende che aderiscono a Foragri (www.foragri.com) – saranno
coinvolti docenti esperti della materia di fama nazionale e/o internazionale,
individuati secondo le esigenze formative che il corso si prefigge di
soddisfare.
L’adesione ai corsa deve essere inviata entro il 29 aprile
2019 all’indirizzo: vegetali@confagricoltura.it oppure
polcom@confagricoltura.it
CORSO N.1 – LA CERTIFICAZIONE HALAL (16 ORE)
Il mercato rappresentato dal consumatore di fede musulmana
conta circa 4 milioni di consumatori in Italia, 25 milioni in Europa e 1,6
miliardi nel mondo. La certificazione Halal (lecito) si riferisce a ciò che è
permesso secondo la fede in un ambito vario fra cui alimentazione, cosmetica e
altri prodotti di consumo. La crescente domanda di prodotti ottenuti secondo i
principi i islamici trova nella certificazione Halal lo strumento che può
consentire alle eccellenze Made in Italy di incrementare la penetrazione nei
mercati dei Paesi con significativa presenza di persone di fede islamica sia in
Europa che nel resto del mondo. La rispondenza ai principi della certificazione
Halal consente allo stesso tempo di ampliare il mercato interno soddisfacendo
le esigenze di un nuovo profilo di consumatore in Italia. Il programma intende
accrescere le potenzialità commerciali delle imprese attraverso
l’individuazione di nuove opportunità di business. Obiettivo del percorso è
consentire ai partecipanti di valutare la fattibilità, i costi e i tempi della
certificazione Halal dei propri prodotti. L’obiettivo generale del percorso è
pertanto fornire strumenti operativi al fine di ampliare le opportunità di
business sia nel mercato interno che internazionale. Il programma prevede un
singolo modulo della durata di 16 ore con i seguenti argomenti:
• I principi fondamentali
• I vantaggi della certificazione Halal per le aziende
• La Certificazione come strumento per l’accesso ai nuovi
mercati
• Sistema di Gestione Qualità (SGQ)
• Piano per la sicurezza alimentare
• Punti critici di controllo Halal (HCCP)
• Corporate Social Responsibility (CSR)
• Gestione Ambientale e la Sostenibilità di Controllo Halal
e il Sistema di Certificazione del
Sistema
• Halal Management System (HMS)
CORSO N. 2 – ZOOTECNIA DI PRECISIONE (8 ORE)
La zootecnia di precisione rappresenta la nuova opportunità
per le filiere delle produzioni animali per affrontare le nuove sfide dei
mercati attraverso un miglioramento dell’efficienza di produzione aziendale,
valorizzando sia il benessere animale, grazie alla possibilità di monitorare e
gestire il soggetto e non solo il gruppo, sia la sostenibilità delle
produzioni. Come sta accadendo da tempo per l’agricoltura in generale, anche
nella zootecnia si stanno diffondendo tecniche di controllo fine del processo
produttivo, sino ad arrivare al controllo (su alimentazione, salute,
prestazioni) dell’individuo anzichè del gruppo di animali allevati. Si sta
sviluppando, quindi, un settore che viene chiamato “zootecnia di precisione”,
vale a dire un insieme di tecniche di controllo basate su un impiego intensivo
e mirato delle Ict, a sua volta identificabile come “zootecnia digitale”. La
zootecnia di precisione è ancora oggi una novità, non in termini assoluti di
uso di nuove tecnologie, ma essenzialmente di innovazione nei metodi di
gestione del flusso di lavoro e di informazione a livello di allevamento. Per
questo, anche l’allevatore più accorto necessita di un minimo di assistenza nel
processo di scelta e di inserimento dell’innovazione. Il corso offrirà una
panoramica delle principali tecnologie disponibili a supporto dei moderni
sistemi di allevamento bovino. Verranno inoltre esaminati gli strumenti
innovativi di cui si servono gli allevatori italiani e quelli europei, al fine
di comprendere quale beneficio essi hanno apportato, rispetto alle prassi di
gestione del bestiame – ad esempio, in relazione all’identificazione
dell’animale, alla riproduzione e alla salute animale in generale –, al
benessere e alla sostenibilità aziendale. Visitando direttamente alcune aziende
diverrà possibile apprezzare l’utilità della loro applicazione e valutarla
durante la prova sul campo.
Modulo Unico (8 ore):
• Impatto ambientale dell’allevamento bovino: strategie per
minimizzare l’escrezione di
azoto e le emissioni di metano
• Zootecnia di precisione: sue potenzialità ed applicazioni
all’allevamento di bovini
• Strategie per monitorare e migliorare lo stato di salute e
il benessere del bestiame
• Strategie per migliorare la fertilità delle vacche
• La qualità dei mangimi animali, il monitoraggio delle
fonti di contaminazione e
l’ottimizzazione delle fermentazioni ruminali
• Genomica funzionale e selezione genetica: strumenti per
migliorare la sostenibilità
dell’allevamento
CORSO N.3 – EFFICENTAMENTO ORGANIZZATIVO E CORRETTA GESTIONE
DELLA STALLA
(18 ORE)
La crescente attenzione dei consumatori verso le
problematiche connesse alla sicurezza alimentare pone al mondo produttivo
pressanti richieste di soluzioni e tutele. Per la carne ed i prodotti derivati,
la garanzia igienico-sanitaria inizia dalla stalla ed è a questo livello che
devono essere fatti i maggiori sforzi. Infatti la più recente ed attuale
legislazione è finalizzata a garantire la salubrità degli alimenti coinvolgendo
gli operatori di tutta la filiera produttiva. Anche l’azienda zootecnica è
quindi considerata una “impresa alimentare” ed è perciò soggetta ad una serie
di obblighi volti a tutelare la salute del consumatore. Gli allevatori, in
quanto “operatori del settore alimentare”, sono chiamati ad esercitare la loro
attività tenendo presenti gli obiettivi di un elevato livello di tutela della
vita e della salute umana, considerando anche la salute ed il benessere animale
e la salvaguardia dell’ambiente. In quest’ottica, l’obiettivo del corso è
quello di fornire agli operatori addetti conoscenze di tipo teorico e
applicativo circa le tecniche di allevamento dei bovini e offrire gli strumenti
per una prima valutazione dell’effetto delle tecniche di allevamento sulla
produzione e qualità dei prodotti di origine animale, sull’ambiente e sul
benessere animale. Particolare enfasi verrà data agli aspetti relativi alla
conoscenza dei principali indicatori da monitorare per garantire una corretta
gestione e salute degli animali, all’importanza del rapporto uomo-animale quale
fattore determinante a garantire benessere, prestazioni produttive e
comportamento fisiologico in allevamento.
Modulo 1 – Gestione della stalla – parte operativa
• Principi generali alla base del buon funzionamento
dell’azienda
• La pulizia degli ambienti
• La movimentazione degli animali in entrata ed in uscita
dall’allevamento,
• La gestione degli accessi in allevamento,
• La gestione interna della mandria,
• La lotta ai roditori, uccelli e mosche,
• Le modalità di smaltimento delle carcasse e delle
deiezioni,
• Le disinfezioni.
• L’alimentazione
• Identificazione e selezione dei capi per le procedure di
gestione degli accoppiamenti
• Anatomia e fisiologia del parto
• Espletamento del parto
• Assistenza al vitello nelle prime ore di vita
• Procedure per l’assistenza del vitello nella prima
settimana di vita
Modulo 2 – Gestione della stalla – parte economica
• Come operare strategicamente le scelte economiche
• Come conoscere e gestire le informazioni produttive che
arrivano dalla stalla
• La valutazione e l’utilizzo ottimale dei fattori della
produzione
• Gli strumenti economici dell’azienda
• Gli step per prendere le decisioni corrette
• Le 3 tipologie di decisioni aziendali
• Il ciclo del management
• L’analisi SWOT
Modulo 3 – Patologie Bovine
• La salute e benessere come condizione per la produttività
dell’azienda
• I principali segni di patologie e anomalie negli animali:
osservazioni e interventi
• Misure per proteggere gli animali dalle malattie
• Lotta all’antibioticoresistenza
• Disposizioni generali sull’uso di antibiotici
• Accorgimenti specifici relativi all’uso degli antibiotici
negli animali da reddito
• Le malattie metaboliche
• Esercitazioni pratiche in allevamento. Veterinario
ufficiale e addetti alla stalla: ruoli,
interazioni, responsabilità; come collaborare in modo
costruttivo
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