Solo con i primi bandi sono rimasti bloccati 188 milioni di
euro per i giovani e oltre 250 milioni di euro per gli investimenti, in sintesi
500 milioni di euro sottratti allo sviluppo rurale della Puglia.
“Il TAR suona la sveglia alla Regione Puglia sul PSR, rinvia
la sentenza del bando giovani al 18 giugno e degli agriturismi al 14 maggio,
ordinando di completare l’istruttoria di tutte le domande in una manciata di
giorni, 45 per i giovani e 15 giorni per gli agriturismi, mentre cresce
l’attesa per la sentenza del TAR sul bando degli investimenti. Per colpa della
macchina burocratica dell’Assessorato all’Agricoltura regionale che ha creato
il caos, nascondendosi anche in questo caso dietro i rimpalli di colpe e
responsabilità, è stato spento il sogno di diventare agricoltori per 5000
giovani pugliesi, a cui viene negato il lavoro”, denuncia il presidente di
Coldiretti Puglia, Savino Muraglia.
“E’ una sconfitta per le speranze di tanti giovani, ma
soprattutto per la Puglia e l’Italia – insiste il presidente Muraglia – che
perdono perde opportunità strategiche per lo sviluppo in un settore chiave per
la ripresa economica, l’occupazione e la sostenibilità ambientale, in una
regione dove maggiore è il bisogno occupazionale e più elevati sono i tassi di
fuga dei giovani all’estero”. Le priorità per il mondo agricolo pugliese sono
gli investimenti e il futuro dei giovani – denuncia Coldiretti Puglia – e
risposte serie da dare agli imprenditori agricoli che vivono il dramma della
Xylella che aspettano le misure del PSR.
“Solo con i primi bandi – aggiunge il presidente Muraglia –
sono rimasti bloccati 188 milioni di euro per i giovani e oltre 250 milioni di
euro per gli investimenti, in sintesi 500 milioni di euro sottratti allo
sviluppo rurale della Puglia”. “Oltre alla scure della Corte dei Conti
sull’avanzamento della spesa del PSR Puglia per i giovani in agricoltura, ferma
al 3% secondo i dati al 31 marzo 2018 della Relazione Speciale – conclude il
presidente Muraglia – secondo i dati della Rete Rurale Nazionale è stato speso
il 18,58% delle risorse sul totale della dotazione finanziaria di 1.616.730.578
euro, siamo il fanalino di coda della spesa dei fondi del PSR 2014 – 2020”.
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