mercoledì 10 aprile 2019

Monitoraggio Xylella, esito dei rilievi eseguiti ad aprile: “Mese fondamentale nella lotta alla sputacchina”


L’osservatorio fitosanitario ha emesso il secondo comunicato sul monitoraggio della Xylella, i rilievi sono stati eseguiti lo scorso 4 aprile. Ecco i risultati e le informazioni utili, con i consigli da seguire.

Il mese di aprile è molto importante nella lotta ai vettori. L’insetto in questo mese è ancora allo stadio
giovanile, non ha ancora le ali e quindi è possibile con le arature/ trinciature e le pratiche di pulizia dei terreni
dalle erbe spontanee, abbattere in maniera sensibile la presenza dei vettori nei campi e in particolare negli
oliveti. Ricordiamo che tali interventi devono essere eseguiti anche nelle aree a verde pubblico, lungo i bordi
delle strade e lungo i canali.

Philaenus spumarius “Sputacchina”
Forme giovanili di “sputacchina” sono state trovate in quasi tutti i siti oggetto di monitoraggio, con densità
variabile in relazione alla localizzazione, composizione della vegetazione infestante, modalità di gestione del suolo
e fitosanitaria.
Nelle zone: indenne, cuscinetto e contenimento prevale la popolazione costituita da neanidi di II° e III° età, nelle
zone costiere più calde sono presenti anche individui di IVa e Vaetà.
Nella zona infetta, lo stadio di sviluppo è in una fase più avanzata rispetto alle altre zone, la maggior parte della
popolazione è rappresentata da giovani di IIIa e IVa età.
In nessun sito sono stati ritrovati adulti.

Neophilaenus campestris:
Forme giovanili di N. campestris sono state trovate in quasi tutti i siti oggetto di monitoraggio, con densità
generalmente bassa, ad eccezione di 4 siti.
Nelle zone: indenne, cuscinetto e contenimento prevale la popolazione costituita da neanidi di II° e III° età, nelle
zone costiere più calde sono presenti anche individui di IVa età.
Nella zona infetta, la maggior parte della popolazione è rappresentata da giovani di IIIa e IVa età nella quasi
totalità dei siti.
In nessun sito sono stati ritrovati adulti.

Philaenus italosignus:
Il Philaenus italosignus non è presente in molti siti monitorati. Laddove è stato rilevato prevalgono le neanidi di IIIa
e IVa età, in qualche sito anche individui di Va età. Nel sito più prossimo alla costa ionica prevalgono le ninfe di Va
età e sono stati rilevati i primi individui adulti.

IMPORTANTE
Gli interventi sono più efficaci quando le lavorazioni vengono effettuate nel momento in cui la popolazione
prevalente dei vettori è costituita da individui di IVa età.
Pertanto, nella zona infetta e nelle aree costiere delle zone di contenimento, cuscinetto ed indenne, si deve
intervenire tempestivamente o appena possibile date le precipitazioni piovose di questi giorni.
Si ricorda che nella zona cuscinetto, contenimento ed infetta, gli interventi meccanici per il controllo degli stadi
giovanili sono obbligatori e nella zona indenne sono raccomandati.
La mancata attuazione delle prescrizioni innanzi citate comporta la diffusione della batteriosi con pregiudizio
dell’economia rurale nonché l’applicazione delle sanzioni previste dalla normativa vigente.

Cliccare sul link per vedere la cartina delle aree infette e cuscinetto:

Monitoraggio_Vettori_20190404_Zona_Infetta

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