giovedì 11 aprile 2019

Un patto Europa-Africa per produrre latte più sostenibile


Un patto tra i produttori di latte dell'Europa e dell'Africa occidentale per lavorare per nuove politiche agricole sostenibili e che rispettino la dignità dei lavoratori. A siglarlo oggi a Bruxelles è la Confederazione produttori agricoli-Copagri, nel precisare che firmatari coinvolti nell'accordo rappresentano oltre 50 milioni di allevatori di bestiame.

"Siamo orgogliosi di firmare questo accordo per l'Italia", sottolinea il presidente della Copagri Lombardia Roberto Cavaliere, che ha siglato l'accordo per la Confederazione, spiegando che con questa dichiarazione comune "le organizzazioni agricole si impegnano a valorizzare le tipicità locali, puntando sulla qualità e sulla unicità delle produzioni piuttosto che sulle logiche del massimo profitto e del dumping economico, che in passato hanno fra l'altro fatto sì che il latte in polvere comunitario venisse svenduto in Africa a prezzi bassissimi, a danno di tutti i produttori".

Cavaliere precisa, infine, che "c'è un grande potenziale per sviluppare le strutture locali di raccolta e di lavorazione del latte, un settore che può rappresentare un'importante leva per incrementare occupazione, reddito e sicurezza alimentare e nutrizionale; questo portando al contempo benefici in termini di sviluppo socioeconomico sostenibile in zone rurali spesso fragili ed emarginate, e assicurando maggiore cooperazione e pace".

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