Nel mercato delle macchine per il giardinaggio e la cura del verde
il segmento dei mezzi a batteria risulta quello nettamente più vivace, con
crescite che per alcune tipologie raggiungono le tre cifre. Secondo i dati
Comagarden – presentati questa mattina a Bologna – nel 2018 i modelli a batteria hanno
superato le 80.000 unità vendute, con un incremento medio pari al 30%. Nel
primo trimestre del 2019 questo segmento di prodotto registra una crescita
complessiva imponente (+90%), dopo l’incremento del 26% già avutosi nel primo
trimestre 2018. Tra le categorie che hanno registrato le spinte maggiori si
rilevano: i rasaerba, che rappresentano il 13% circa del totale dei prodotti a
batteria venduti in Italia, con crescite del 98% nel 2018 e del 52% nel primo
trimestre del 2019; i trimmers che, con una quota anch’essi del 13% sul totale,
hanno visto un aumento del 62% nel 2018 e del 206% nel primo trimestre 2019; i
soffiatori/aspiratori di foglie, le cui vendite ricoprono il 16% del totale,
che sono cresciuti del 31% nel 2018 e hanno visto un incremento del 177% nel
primo trimestre di quest’anno.
La maneggevolezza, la facilità di utilizzo, la silenziosità e
l’eco-compatibilità di questi prodotti hanno convinto il mercato, che si sta
rapidamente orientando verso i nuovi propulsori. Da una specifica indagine
sulle vendite all’interno dei circuiti della grande distribuzione organizzata -
realizzata da GFK su incarico di Comagarden - emerge come la crescita dei
modelli a batteria si riscontri in tutti i principali mercati europei (Francia,
Germania, Regno Unito, Olanda, Belgio e Italia). Rispetto al totale dei
prodotti elettrici, quelli a batteria hanno raggiunto il 60%, mentre quelli con
cavo di alimentazione sono scesi al 40% nel 2018. Mentre le macchine a
combustione interna, che rappresentano ancora il 56% del mercato totale, hanno
visto cali costanti negli ultimi tre anni (-1,4% nel 2016, -10,7% nel 2017 e
-5% nel 2018), e gli stessi modelli elettrici a cavo hanno mostrato cali
significativi nel 2017 (-9,9%) e nel 2018 (-10,1%), i mezzi a batteria
esibiscono invece nel triennio incrementi consistenti, arrivando a conseguire
nel 2018 un aumento del 30,2%.
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Fonte: FederUnacoma
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