venerdì 24 maggio 2019

Tavolo verso il decreto legge. Catasto, Agea al lavoro


Avviato l’iter per l’emanazione del decreto legge che istituisce ufficialmente il Tavolo ortofrutticolo nazionale. Un passo avanti realizzato questa mattina nella riunione del Tavolo organizzata al ministero delle Politiche Agricole a Roma, e presieduta dal sottosegretario Alessandra Pesce, affiancata dal direttore generale del Mipaaft Felice Assenza e da Giuseppe Blasi, a capo del DIPEISR, Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale. Al vertice era rappresentato tutto il settore ortofrutticolo, da Fruitimprese al Cso e Assomela, dalle Unioni nazionali Italia Ortofrutta e Unaproa, alle associazioni di categoria, fino alla cooperazione, passando per le Unioni nazionali, i mercati all’ingrosso con Fedagromercati e Italmercati, l’interprofessione con Ortofrutta Italia, la distribuzione e altri ancora.

La bozza del decreto legge
È stata presentata e approvata la bozza del decreto legge in cui si specificano le finalità del Tavolo, oltre da chi è composto, il suo funzionamento.

Tre i punti cardine all’ordine del giorno: la composizione e le funzioni del Tavolo; la programmazione delle attività, inerenti nello specifico le barriere fitosanitarie e il progetto unitario di sostenibilità e il catasto ortofrutticolo, su cui si è fatto il punto dello stato di avanzamento dei lavori.

Catasto, Agea al lavoro
Sebbene non sia stato ancora ufficializzato appare ormai chiaro che sarà Agea il soggetto incaricato di effettuare il lavoro di censimento dei dati catastali a livello nazionale. A sottolinearlo è stato lo stesso sottosegretario Alessandra Pesce che in una nota ha precisato: “Con il Tavolo di oggi abbiamo mantenuto l’impegno e l’attenzione sulla filiera ortofrutticola, focalizzando i temi del supporto alla pianificazione strategica, alla valorizzazione e alla promozione del Made in Italy”, spiega Pesce. “Oltre a proporre la formalizzazione del tavolo, sono stati discussi gli strumenti per sostenere l’export, avviando un nuovo modello di collaborazione per affrontare il tema delle barriere fitosanitarie e proponendo una riflessione sull’innalzamento della sostenibilità. Con Agea abbiamo mostrato lo stato di avanzamento della realizzazione del catasto frutticolo e fornito l’informativa sul blocco delle importazioni dalla Tunisia a seguito del ritrovamento su alcune partite di prodotto del Citrus Black Spot (CBS). Il lavoro del tavolo si è svolto in un clima di grande e fattiva collaborazione”.

Piena soddisfazione sulla riunione è stata espressa anche dai rappresentanti del settore che hanno partecipato all’incontro, su cui daremo ulteriori approfondimenti domani.

Autore: Emanuele Zanini
Fonte: Corriere Ortofrutticolo

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