martedì 21 maggio 2019

Xylella: Centinaio si scusa per voltafaccia Stato


"Chiedo scusa alla Puglia perché lo Stato, che si può chiamare ministeri, Regione, politica italiana o magistratura, in questi anni ha voltato la faccia dall'altra parte". Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura, Gian Marco Centinaio, a Lecce dopo il sorvolo in elicottero su 165 km di area infetta da Xylella. "Chiedo scusa - ha detto alle centinaia di agricoltori di Coldiretti presenti nel teatro Politeama Greco - non come cittadino, ma come ministro dell'Agricoltura e come rappresentante dello Stato italiano".

"Sembra una regione avvolta da una ragnatela, è impressionante. Sorvolando queste aree mi è venuta la pelle d'oca e più l'elicottero si soffermava su questi alberi diventati ormai dei tronchi bruciati e più mi arrabbiavo". Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura, Gian Marco Centinaio, dopo il sorvolo di 45 minuti in elicottero su 165 chilometri di campagne su cui si trovano gli ulivi devastati dalla xylella, tra Brindisi e Lecce. "Purtroppo - ha aggiunto - i tempi della macchina burocratica per dare una riposta immediata si sono allungati perché in Italia c'è un mostro che mi fa schifo, un mostro che se gli tagli una testa gliene escono subito altre due, ed è la burocrazia. Per ogni mese perso ci sono stati 2 chilometri (di ulivi, ndr) infettati". (ANSA).

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