lunedì 30 settembre 2019

Agriturismo: opportunità unica per lo sviluppo territoriale e per la sostenibilità ambientale


Gli imprenditori agricoli oggi possono beneficiare di diverse opportunità, per ampliare l’offerta dei propri prodotti e servizi. L’agriturismo è la risposta giusta per chi volesse coniugare all’attività agricola anche servizi turistici e ricettivi.

Cosa si intende per agriturismo?

La legge del  20 febbraio 2006 n. 96 definisce in modo esplicito e senza riserva alcuna all’art 2 che per attività agrituristiche si intendono“ le attività di ricezione e ospitalità esercitate dagli imprenditori agricoli di cui all'articolo 2135 del codice civile, anche nella forma di società di capitali o di persone, oppure associati fra loro, attraverso l'utilizzazione della propria azienda in rapporto di connessione con le attività di coltivazione del fondo, di silvicoltura e di allevamento di animali”

Nello specifico:

a) dare ospitalità in alloggi o in spazi aperti destinati alla sosta di campeggiatori;
b) somministrare pasti e bevande costituiti prevalentemente da prodotti propri e da prodotti di aziende agricole della zona, ivi compresi i prodotti a carattere alcolico e superalcolico, con preferenza per i prodotti tipici e ca-ratterizzati dai marchi DOP, IGP, IGT, DOC e DOCG;
c) organizzare degustazioni di prodotti aziendali, ivi inclusa la mescita di vini, alla quale si applica la legge 27 luglio 1999, n. 268;
d) organizzare, anche all'esterno dei beni fondiari nella disponibilità dell'impresa, attività ricreative, culturali, didattiche, di pratica sportiva, nonche' escursionistiche e di ippoturismo, anche per mezzo di convenzioni con gli enti locali, finalizzate alla valorizzazione del territorio e del patrimonio rurale.

 Conviene?

La convenienza è evidente, non solo perché all’attività principale, quale quella agricola, il legislatore concede l’opportunità di inserirsi in più settori contemporaneamente ma anche e soprattutto perché sussistono leggi fiscali pensate “ad hoc" per incentivare tali attività.

Nello specifico, per i soli soggetti Irpef, ai fini delle imposte dirette, chi svolge attività agrituristica ha come regime naturale un forfettario previsto dalla legge n. 413 del 1991 e tale regime prevede la possibilità di determinare il reddito imponibile applicando ai ricavi conseguiti, la percentuale forfettaria del 25%. In termini di IVA è prevista una riduzione dell’imposta relativa alle operazioni imponibili pari al 50%, in qualità di detrazione forfettaria.

Pertanto, per chi volesse estendere il proprio core business, diversificando ed ampliando la propria offerta e valorizzando i propri prodotti nell’ottica del soddisfacimento di una clientela sempre più consapevole in termini ambientali e di qualità degli alimenti, è il momento giusto!

L’idea di innovazione con servizi agrituristici accompagnata da ottiche di produzione sostenibile, sostenibilità dei ricavi e da una corretta pianificazione fiscale genererebbe benefici per se stessi, per  le comunità locali, per l’ambiente e più in generale per tutto il territorio in quanto vanterebbe un nuova eccellenza.

Questi alcuni suggerimenti del Dott. Ciro Corigliano, Agrotecnico e  Consulente Fiscale in Puglia

www.studiocorigliano.com

Risposte dell’Ing. Cacucci in merito all’obbligo della vaccinazione anti-tetanica per lavoratori agricoli


Considerate alcune perplessità, da parte degli addetti ai lavori, riguardo l'obbligo della vaccinazione ai lavoratori agricoli, ho presentato un quesito allo SPeSAL, il quale ha provveduto a rispondere ufficialmente, condividendo la risposta con i dipartimenti dell'area Nord e Sud e con il Dipartimento di Prevenzione ASL Bari.
Sinteticamente, riporto le risposte ai quesiti.

1) La vaccinazione anti-tetanica è OBBLIGATORIA per i lavoratori agricoli, così come sancito dalla Legge n. 292 del 5 marzo 1963 e dal DPR n. 1301 del 7 settembre 1965.

2) I lavoratori agricoli che dimostrano di aver effettuato la prenotazione per sottoporsi alla vaccinazione anti-tetanica presso lo sportello ASL territorialmente competente, non possono essere adibiti alla mansione in attesa di effettuare la vaccinazione stessa.

3) Non è sufficiente allegare, alla cartella sanitaria, il rifiuto sottoscritto dal lavoratore, che seppur correttamente informato sui rischi decide consapevolmente di non sottoporsi alla vaccinazione. Il lavoratore che si rifiuta non può essere adibito alla mansione.

Ing. Giuseppe Cacucci

Ministra Bellanova: "Questo Governo non è nato per tassare gli agricoltori"


"Per rispondere alle giuste domande dobbiamo fare scelte politiche.
E il modello agricolo italiano, fatto di multifunzionalità, attenzione per l'ambiente, rispetto delle persone e degli animali può diventare un esempio mondiale. Non partiamo da zero: abbiamo l'agricoltura con le emissioni di gas serra del 36% inferiori ad altri paesi europei, siamo tra i primi per superfici biologiche con 2 milioni di ettari, stiamo lavorando oltre gli standard europei del benessere animale e nell'abbattimento dell'uso di agrofarmaci.
Possiamo fare di più e meglio, costruendo insieme le scelte per produrre cibo sano, di qualità e accessibile. Abbiamo tutte le caratteristiche per passare da un'economia lineare, dove il destino finale della produzione è il rifiuto e lo spreco, a un'economia realmente circolare. Perché accada abbiamo bisogno di scelte coraggiose e lungimiranti.
Noi siamo i primi a volere un piano serio per la salvaguardia e la promozione dell'ambiente.
Ma sul mio tavolo ci sono i dossier su come abbassare le tasse al mondo agroalimentare, non come tagliare i sussidi, anche quelli sul gasolio agricolo. Specialmente in una settimana in cui il prezzo del petrolio è salito del 20% a causa della crisi produttiva in Arabia saudita. Ai miei colleghi al governo dico: non facciamo fughe in avanti, sediamoci nelle sedi preposte, elaboriamo scelte da condividere con le parti sociali, diamo una prospettiva al Paese. Questo governo, non è un mistero, è nato per evitare l'aumento dell'Iva, per aiutare le imprese e le famiglie, per ridare tranquillità e speranza all'Italia. Non certo per mettere tasse agli agricoltori"
Così la Ministra Teresa Bellanova pochi minuti dal Villaggio Coldiretti di Bologna, in occasione della Giornata del Clima.



venerdì 27 settembre 2019

Agricoltura: ok dalla commissione Senato alla riorganizzazione di Agea


La commissione Agricoltura del Senato ha dato parere favorevole allo schema di dl per riorganizzazione dell'Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) e per il riordino del sistema dei controlli nel settore agroalimentare, un provvedimento promosso dall'ex ministro Gian Marco Centinaio.

Lo riferiscono i senatori della Lega Giorgio Maria Bergesio e Gianpaolo Vallardi, rispettivamente capogruppo Lega e presidente della Commissione Agricoltura del Senato.

"Nella proposta di parere del relatore, - spiegano - la raccomandazione al Governo, in sede di attuazione della riforma, a rinnovare le convenzioni con le amministrazioni locali per la disponibilità a tali fini di locali a uso gratuito, nonché adottare tutte le necessarie iniziative, anche normative, per assicurare che i risparmi di spesa derivanti dall'aggiudicazione della gara Consip per i servizi del Sian, possano rimanere nella disponibilità di bilancio del Ministero. È essenziale garantire una razionalizzazione della spesa pubblica e delle funzioni nell'interesse del settore e dei territori".

Centinaio, bene ok da Commissione a dl Agea "Sogno un settore sempre più competitivo, che abbia nella burocrazia un supporto e non un peso. Sogno un'agricoltura all'avanguardia, che utilizzi le nuove tecnologie per crescere e migliorare. Sogno che l'ente pagatore possa dare risposte in tempo reale a un settore che non ha tempo di aspettare i tempi lunghi della burocrazia italiana.

Il decreto approvato oggi dimostra che la politica vuole perseguire questo sogno che può diventare realtà. Voglio ringraziare personalmente i colleghi senatori della commissione Agricoltura e gli assessori regionali perché siamo riusciti Insieme a portare a casa un grande risultato che guarda al futuro e che salva dei posti di lavoro". Lo dichiara in una nota Gian Marco Centinaio, senatore della Lega, già Ministro dell'Agricoltura, dopo il voto della commissione Agricoltura sulla riforma di Agea.

FOGLIE TV - L'intervista di FoglieTv al nuovo sottosegretario del Mipaa...

giovedì 26 settembre 2019

FOGLIE TV - Bayer e l'innovazione nella difesa antioidica



L'innovazione nella difesa antioidica della vite da tavola: incontro in campo organizzato da Bayer presso l'az agricola Enza Dongiovanni a Putignano. L’argomento della visita, aperta ai diversi soggetti della filiera dell’uva da tavola (tecnici, consulenti, rivenditori, aziende vip, etc) è stato di grande attualità: la difesa antioidica con un prodotto di origine naturale, Sonata, a base di Bacillus Pumilus.

FOGLIE TV - Agrievolution: Bayer e il futuro dell'agricoltura

Agricoltura, ok dal Senato al ddl sulle partecipazioni in società del lattiero-caseario


Via libera definitivo dall'Aula del Senato al disegno di legge sulle partecipazioni in società operanti nel settore lattiero-caseario con 184 sì e 43 astenuti, nessun voto contrario. Il provvedimento modifica la legge Madia per eliminare il divieto di partecipazione pubblica in società del settore lattiero-caseario.

Magorno, Iv si astiene su ddl lattiero-caseario - "Sono intervenuto nell'Aula del Senato sul disegno di legge relativo al settore lattiero-caseario. #ItaliaViva si asterrà dal voto poichè questo provvedimento non aiuta i produttori, ma volge lo sguardo solo ai consigli di amministrazione. Siamo convinti che con il nuovo ministro dell'Agricoltura, Teresa Bellanova, le cose cambieranno e si presterà maggiore attenzione a chi fa agricoltura vera". Così il Senatore Iv-PSI Ernesto Magorno.

Centinaio, Pd e Iv abbandonano lattiero-caseario - "Partito Democratico e Italia viva hanno già gettato la maschera: dopo aver annullato il decreto che avrebbe bloccato la riscossione delle quote latte penalizzando i produttori, oggi in Senato hanno osteggiato l'approvazione del provvedimento sulle partecipazioni pubbliche alle società lattiero casearie. Due passi che dimostrano l'avversione del Governo verso un settore che ha bisogno di attenzione. Il latte italiano deve essere valorizzato e tutelato in quanto sinonimo di qualità e promozione del Made in Italy. Ci dispiace per Magorno, ma anche questa volta hanno preso l'ennesima cantonata". Lo dichiara in una nota Gian Marco Centinaio, senatore della Lega, già Ministro dell'Agricoltura.