venerdì 27 aprile 2012
Lavoro: sciopero agricoltori, corteo a Bari contro voucher
La scarsa disponibilità economica porta gli italiani a consumare poca frutta e verdura
Catalogo formativo giovani agricoltori
giovedì 26 aprile 2012
martedì 24 aprile 2012
Chemtura presenta il nuovo conciante Rancona
venerdì 20 aprile 2012
Bologna - Meeting nazionale delle web tv: Foglie tv tra le realtà di successo
martedì 17 aprile 2012
FOGLIE TV - La Ciliegia di Terra di Bari incontra la Grande Distribuzione
Italia, Febbraio deludente per l’export di Ortofrutta: giu’ del 6,8%

La Puglia rilancia la zootecnia

lunedì 16 aprile 2012
FOGLIE TV selezionata per il premio TVC 2012.

giovedì 12 aprile 2012
LA CILIEGIA DI TERRA DI BARI INCONTRA LA GRANDE DISTRIBUZIONE

mercoledì 11 aprile 2012
E SE IL CALO DEGLI ACQUISTI DI ORTOFRUTTA DIPENDESSE DALLA RISCOPERTA DEGLI ORTI FAMILIARI?

Maltempo, Coldiretti: bene la pioggia contro la siccita', ma c'e' allarme gelo

INASCOLTATE LE RICHIESTE DEL MONDO AGRICOLO SULLA RIFORMA DEL LAVORO. MARINI: “GRAVE ERRORE”

martedì 10 aprile 2012
FOGLIE TV al Meeting delle web tv italiane a Bologna

giovedì 5 aprile 2012
Impegno del Governo sull’Imu in agricoltura: la bolletta del 2012 sarà di 'soli' 220 milioni

La manovra fiscale che ruota intorno all'Imu agricola somiglia sempre più alla classica tela del ragno, con intreccio a disegni variabili di emendamenti e contro-emendamenti: un giorno si tesse una trama di aliquote e di case fantasma, così fitta da far scattare l'allarme rosso da parte delle organizzazioni agricole; il giorno dopo la stessa trama si sfilaccia, diventa a maglie più larghe, tali da indurre un cauto ottimismo. I numeri ballano e il fisco, che pure è sempre più esoso con il settore agricolo, diventa meno ostile e per ora rinuncia al temuto 'accanimento fiscale'. A quest’ultimo sentiment è improntato l'ultimo comunicato congiunto - firmato da Coldiretti, Confagricoltura, Cia e Copagri - all'indomani della presentazione dell'emendamento al decreto fiscale da parte dei relatoori Antonio Azzollini (Pdl) e Mario Baldassarri (Fli). Nella nota congiunta, le quattro organizzazioni agricole esprimono "cauta soddisfazione per l'approvazione degli emendamenti al Decreto Legge fiscale n. 16/2012 all’esame del Senato in cui, per quanto riguarda l’Imu, è stato confermato il percorso stabilito al tavolo fiscale, cioè che il gettito in agricoltura non debba superare per l'anno in corso un contributo aggiuntivo di 135 milioni di euro per i fabbricati rurali ad uso strumentale e di 89 milioni di euro per i terreni".
Ortofrutta bio, Ismea: a febbraio prezzi all’origine in complessivo aumento

L'analisi dei prezzi all'origine dei prodotti ortofrutticoli biologici evidenzia sia a livello congiunturale che tendenziale un complessivo aumento nel mese di febbraio 2012, superiore in entrambi i casi al 7%. In particolare, nel comparto orticolo si registra un incremento medio tendenziale percentualmente più ampio di quello della frutta, con discrete crescite per le carote, le zucchine ed i finocchi. Per quanto riguarda le carote, gli scambi si sono limitati allo scarso prodotto in stoccaggio, risultato insufficiente anche a causa del maltempo e della neve. In riferimento alle zucchine, i rialzi di prezzo derivano da una domanda elevata insieme ad un'offerta ridotta a causa della perdita di prodotto che in alcuni areali di coltivazione si è verificata in seguito alle condizioni climatiche avverse. Le varietà a colorazione verde scuro hanno realizzato quotazioni lievemente migliori rispetto alle varietà a colorazione verde chiara, per le quali si è riscontrato qualche problema di collocamento. Per quanto riguarda le importazioni, si segnala la costante presenza del prodotto di provenienza francese e spagnola. Anche gli aumenti di prezzo registrati dai finocchi sono riconducibili alle difficili condizioni climatiche che hanno colpito diversi centri di produzione sia calabresi che di altre regioni.
E' l'Italia il paese ospite di Medfel 2012

L'Italia è uno dei principali attori nella filiera ortofrutticola del bacino del Mediterraneo, sia in termini di produzione che di commercio. Le principali regioni di produzione (in tonnellate) sono la Sicilia, la Calabria, la Puglia, l'Emilia-Romagna, il Veneto, il Trentino-Alto Adige, la Campania e il Lazio. Medfel, dunque, in quanto fiera specializzata del settore ortofrutta del bacino mediterraneo, renderà onore all'Italia nella sua edizione 2012. In termini di attività commerciali, nel 2009 l'Italia ha esportato 3,4 milioni di tonnellate di frutta e verdura per un valore di 2,9 miliardi di euro, in leggero calo rispetto all'anno prima. Ha invece importato 2,8 milioni di tonnellate, per un valore di 1,9 miliardi di euro, in lieve aumento rispetto all'anno precedente. I frutti più esportati sono le mele, seguite da uva da tavola, kiwi, pesche e nettarine, agrumi. Tra le verdure, invece, l'Italia esporta principalmente carote, lattughe, patate e pomodori. Riferendosi all'import, i principali frutti acquistati sono banane, ananas e frutti tropicali e, tra le verdure, patate, pomodori e peperoni. La bilancia commerciale dell'Italia rimane positiva, anche se le cifre sono più contenute rispetto agli anni precedenti, sia in valore che in volume.
FOGLIE TV - I legumi vernini nella tradizione meridionale
mercoledì 4 aprile 2012
IL MINISTRO DELL'AGRICOLTURA CATANIA INCONTRA IL SUO OMOLOGO SPAGNOLO: RIFORMA DELLA PAC E "GREENING" AL CENTRO DELL'INCONTRO

"Nell'incontro sono emerse la grande sintonia e la convergenza di vedute che esistono tra Italia e Spagna nell'affrontare le principali tematiche in ambito agricolo e, in particolare, la riforma della Politica Agricola Comune e della Politica Comune della Pesca. È necessario lavorare insieme per sostenere le nostre ragioni nell'ambito del negoziato in corso e per migliorare la proposta della Commissione europea, con l'obiettivo di costruire una PAC che consenta alle nostre agricolture di avere quella competitività indispensabile per costruire un percorso di crescita e sviluppo". Lo ha dichiarato il Ministro delle Politiche Agricole Mario Catania (a destra nella foto), che nella mattinata di ieri ha ricevuto il suo omologo spagnolo Miguel Arias Cañete (a sinistra nella foto). In particolare i due Ministri si sono trovati concordi nell'esprimere forti perplessità sulla differenza tra la Sau (Superficie agricola utilizzata) riconosciuta dalla Commissione e quella potenziale riconosciuta da Eurostat, e sulla necessità di rivedere i parametri previsti dalla Commissione per il cosiddetto "greening". Su quest'ultimo aspetto Catania e Cañete si sono confrontati sulla possibilità di elaborare una proposta comune, sulla quale far convergere anche altri Paesi dell'Unione, che porti a una revisione di alcuni parametri, con particolare riferimento a quanto previsto per la diversificazione delle colture. Inoltre i due Ministri hanno concordato sulla necessità di salvaguardare la flessibilità interna agli Stati membri rispetto alle risorse da assegnare ai singoli settori.
Italia: rallentamento nelle vendite di mele ai Paesi dell'Est per i limiti all'uso di contante

La vendita di mele trentine ai Paesi dell'Est Europa ha subito un rallentamento a seguito dell'applicazione del decreto "Salva Italia" che pone limiti alla vendita in contanti di qualsiasi prodotto. Gli acquirenti di Bulgaria, Ungheria, Romania, Albania, ecc. negli anni scorsi pagavano in contanti e anticipatamente i carichi di mele acquistate da cooperative ortofrutticole del Trentino. La nuova regola li costringe ad instaurare rapporti fiduciari con banche ed istituti di credito che fanno da tramite per i pagamenti.
E-commerce di frutta e verdura: un nuovo business per i retailers?

Da tempo stiamo seguendo con interesse il crescente fenomeno, già realtà all'estero, delle vendite online di ortofrutticoli, anche da parte di grandi catene di supermercati. Secondo un'indagine condotta dall'olandese Productshap Tuinbouw, il consumatore europeo fa sempre più spesso la spesa online e, se l'acquisto via web di frutta e verdura svolge solo un ruolo secondario in nazioni come Paesi Bassi e Germania, nel Regno Unito ha già raggiunto il 14% dei consumatori.
FOGLIE TV - La protezione della vite: l'innovazione a sostegno della competitività
FoglieTv ha intervistato il coordinatore dell'evento Ivano Valmori, i tecnici e gli esperti intervenuti all'incontro.
martedì 3 aprile 2012
CIBUS 2012: COME ENTRARE NEL MERCATO INDIANO

FOGLIE TV - FERTENIA: i fitofortificanti induttori di resistenza
Pasqua Low Cost, -2,4% per i prezzi delle verdure

Strada in salita per le energie rinnovabili

Ci vorrà del tempo per strappare i provvedimenti attuativi del Decreto rinnovabili dalle sabbie mobili in cui sono stati affossati. Attesi da sei mesi, palesano il proprio ulteriore rallentamento per voce del ministro dell'ambiente Clini che prospetta un lavoro ancora lungo nonostante il forte ritardo già accumulato. Dovevano essere pronti per il mese di febbraio, comunque fuori tempo massimo e ora a marzo quasi concluso, il punto di convergenza con il ministero dello Sviluppo economico e quello dell’Ambiente è ancora lontano.
Sotto zero
L'effetto è quello del congelamento di un intero settore che come sottolinea lo stesso ministro, potrebbe avere la capacità di fungere da volano sull'intera economia; un dato non da poco in tempi come questi. “Gli ulteriori ritardi nell’adozione della disciplina sui nuovi sistemi incentivanti che dovrebbero entrare a regime il 1 gennaio 2013, sono ormai insostenibili e sussiste il rischio che l'intero comparto si fermi definitivamente – sostengono le associazioni Anev, Aper e Federpern rivolgendosi al capo del Governo e ai ministri Passera, Clini, Fornero e Catania. La scadenza si avvicina a passi da gigante e la mancata emanazione dei decreti riguardanti eolico, geotermico, biomasse e idroelettrico sta generando confusione e insicurezze tra gli operatori; “la mancanza di certezze per il futuro delle rinnovabili – dichiara Filippo Bernocchi, delegato Anci alle Politiche energetiche e ai rifiuti – rischia di trasformarsi in una contrazione inaccettabile per uno tra i settori più innovativi del nostro Paese''.
Italia: in crescita la coltivazione di fragole, secondo gli ultimi dati del CSO

Olio d'oliva, 108 milioni di euro dall'Ue
