
Punta molto sul Marchio di Qualità Prodotti di Puglia,
l’assessore regionale alle Risorse Agroalimentari della Regione, Fabrizio Nardoni,
che nei giorni scorsi intervenendo ad una serie di incontri con agricoltori e
organismi di rappresentanza (crisi uva da tavola, ndr) ha commentato le
sollecitazioni giunte sulla necessità di salvaguardare il made in Puglia. «Il
marchio è un riconoscimento di qualità ma anche di origine e filiera
certificata nel nostro caso - spiega l’assessore - per questo è indubbio che
nell’attuale stato di crisi, oltre a riconoscere benefici anche in termini di
sostegni economici nei prossimi bandi regionali, consente di arginare la
concorrenza sleale di prodotti provenienti ad esempio da aree dell’Europa o
dell’Afri - ca che sul tema della qualità e della tutela della salute del
consumatore non hanno lo stesso grado di attenzione dell’Italia e della Puglia
in particolare. Una attenzione che a 360 gradi riguarda tutta la filiera
agro-alimentare pugliese».
«Il marchio - spiega ancora Nardoni - ci consente di
commercializzare ciò che è pugliese al 100% a cominciare dall’uva da tavola che
oggi subisce il colpo ferale dell’uva che sui mercati nazionali si attesta su
volumi e costi calibrati sull’importazione di prodotto proveniente anche dal
Brasile. L’azione che intendiamo svolgere in questo senso è pertanto vocata ad
una maggiore informazione del consumatore che deve poter scegliere al banco ciò
che è veramente è produzione agricola locale e ciò che non rischia di creare
danni alla salute. Così è intenso è il lavoro che si sta svolgendo in queste
settimane anche sui disciplinari che regolano l’ingresso delle aziende nel
novero del paniere di prodotti ammesso al Marchio» .
«L’attenzione alla qualità merita rigorosi controlli che
tendono a premiare proprio l’esperienza dei produttori pugliesi - conclude
l’assessore - dalle aziende agricole a quelle della pesca su cui lo scorso
giovedì proprio all’Istituto Agronomico del Mediterraneo, nostro partner
tecnico nel programma, abbiamo concluso l’iter per i disciplinari sulla pesca,
la mitilicoltura e l’acquacoltura».
Lo Sportello di Informazioni sul Marchio (Sportello qualità
- assessorato Agricoltura - Lungomare Nazario Sauro, 45 - Bari) sarà aperto
tutti i giorni feriali, dalle 9.00 alle 12.00. Info anche su www.agricolturaequalita.it.
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