
Il maltempo delle scorse ore si è abbattuto soprattutto sugli alberi da frutto e le primizie, il gelo è arrivato all’improvviso in alcune zone su alberi da frutto, uva e primizie orticole in forte anticipo per l’inverno mite dei mesi scorsi.
Le produzioni di ciliegie e uva più preoci, per esempio, avranno una riduzione nei volumi produttivi.
"Sei ore di gelo consecutive, con temperature che mediamente sono andate sotto i 5°C, anche sotto i teloni dell'uva c'è stato un forte sbalzo termico: la situazione è seria - spiega a Italiafruit News Donato Fanelli, coordinatore del Comitato Uva da tavola di Ortofrutta Italia ed editore di Foglie TV - Le varietà precoci di uva come Vittoria, Black Magic e Superior hanno preso una bella botta: le gemme erano già in uno stato avanzato, d'altronde il calendario indica il 25 marzo, ma a livello fenologico sembrava di essere almeno al 10 di aprile: da febbraio fino ai giorni scorsi ci sono state temperature primaverili che hanno fatto correre le piante".
Ma è sugli asparagi che si riscontrano i danni immediati più importanti. "E' la coltura che ha subito la mazzata più forte di tutte: siamo nel pieno della raccolta nelle nostre coltivazioni in provincia di Foggia e il gelo ha bruciato tutto ciò che era in superficie e ha rallentato le asparagiaie. Nei prossimi 7-10 giorni ci sarà pochissimo prodotto disponibile".
Sulle ciliegie, infine, i soci di Viva Frutta tra Turi e Putignano hanno riscontrato danni sulle Bigarreaux. Per Fanelli è inevitabile avere un avvio di campagna con volumi decisamente sotto alla norma.
Stiamo invitando gli agricoltori a segnalare le singole situazioni per avere un quadro completo del territorio.
Fonte: Italiafruit News
Autore: Maicol Mercuriali
Editor - Social Media Manager
maicol@italiafruit.net
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