Prosegue il monitoraggio nell’attuale zona di contenimento (i 20km della zona infetta al confine con quella zona cuscinetto) e, come temuto, avvicinandosi progressivamente alla area ex-contenimento si registra un incremento della frequenza dei nuovi #positivi.
L’ulteriore aggiornamento del monitoraggio infatti, (certificati Selge n. 347, 350, 354, 357, 360, 362, 366, 367 e 369) segnala 150 nuove piante infette, tutti olivi ad eccezione di un oleandro, distribuite tra le province di Brindisi (136 a Ostuni, 2 a Fasano) e Taranto (10 a Crispiano e 2 a Grottaglie).
In particolare compaiono tre nuovi focolai puntiformi nella Piana degli ulivi monumentali, due ad Ostuni ed uno a Fasano, comune in cui il numero dei focolai intercettati, nonostante la parte più meridionale dell’agro sia ancora da monitorare, sale così a 12! Anche nel tarantino si registrano nuovi focolai, uno a Grottaglie e due a Crispiano.
Ma la situazione più inquietante emerge questa volta nella zona collinare tra Ostuni e Cisternino dove, in un grandissimo focolaio (nella foto) poco distante dalla frazione di Casalini, sono state individuate ben 134 piante infette. Con il presente aggiornamento, con il monitoraggio ancora in pieno svolgimento, il totale parziale delle piante infette individuate da giugno nelle zone cuscinetto e contenimento sale a 464, numero già significativamente più elevato di quello del monitoraggio precedente sul medesimo territorio.
Fonte: Infoxylella
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