Si amplia la gamma dei prosciutti esportabili
negli Usa. Dopo il Prosciutto di Parma, il Prosciutto di San Daniele e il
Prosciutto Toscano, anche ilProsciutto di Modena e il Prosciutto di Carpegna
potranno andare oltre oceano.
Le
autorità statunitensi hanno riconosciuto l'idoneità all'esportazione di
alcuni stabilimenti produttivi dei due prosciutti Dop.
Queste aziende possono così finalmente avviare
la produzione destinata all'export. Le prime spedizioni avranno luogo una volta
completato il processo produttivo che è di almeno 400 giorni (13 mesi).
Il mercato Usa per quanto riguarda l'export
dei prosciutti crudi stagionati è già molto significativo segnando nel 2015 un
+22,7% in quantità per 7.630 tonnelate e un +24,4% in valore per 98,6 milioni
di euro. Una performance che continua anche nel primo trimestre del 2016 con
+16,2% in quantità e+13,4% in valore.
"Si tratta di un risultato molto
importante di un percorso intrapreso daAssica per allargare la gamma dei
prosciutti crudi esportabili negli Usa" ha affermato il direttore di
Assica Davide Calderone.
"Negli Stati Uniti la conoscenza del made
in Italy è molto diffusa e i nostri prodotti sono oltre che apprezzati anche
molto imitati. Riuscire ad esportarli, e facendo quindi conoscere l'originale,
potrebbe essere un deterrente ancheper le contraffazioni".
Prosciutto di Modena Dop
E' un prodotto tipico che ha come zona di
produzione la fascia collinare e le valli che si sviluppano attorno al bacino
oro-idrografico del fiume Panaro e che partendo dalla fascia pedemontana non
supera i 900 metri di altitudine, comprendendo anche territori delle Province
di Bologna e Reggio Emilia.
La materia prima utilizzata per la sua
produzione è ottenuta esclusivamente da suini di origine italiana, nati e
allevati in 10 regioni d'Italia centro-settentrionale.
Le sue caratteristiche principali consistono
nel colore rosso vivo al taglio, nel profumo dolce e intenso, e nel sapore
sapido ma non salato. La suastagionatura è di 14 mesi, la più lunga di tutti i
prosciutti Dop italiani. La sua produzione nel 2015 è stata di circa 82mila
cosce.
Prosciutto di Carpegna Dop
Nasce nel paesino omonimo del Montefeltro (in
Provincia di Pesaro-Urbino), a poca distanza da San Marino e da San Leo,
lavorato da soli dieci maestri salatori che si tramandano quest'arte dal
lontano 1400.
La zona feretrana, nel cuore del parco
naturale dei Sassi del Simone e Simoncello, si caratterizza per un particolare
microclima che trae vantaggio sia dal mare non lontano che dalla moderata
altitudine. Un territorio che da molti anni si è rivelato perfetto per la
stagionatura del prosciutto.
Il Carpegna nasce da cosce di maiali pesanti
italiani provenienti da Marche, Lombardia ed Emilia Romagna. La sua
stagionatura minima è 13 mesi. Il colore della fetta è leggermente ambrato e si
caratterizza per una spiccata morbidezza. Rispetto ai crudi dolci più
riconosciuti, all'assaggio presenta note delicatamente aromatiche.
La sua produzione del 2015 è stata di circa
87mila cosce.
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