Nel 2014/2015 la produzione mondiale di olio si è attestata
sui 2,444 milioni di tonnellate e il consumo ha raggiunto i 2,857 milioni di
tonnellate. Lo rende noto l’Unaprol (Consorzio olivicolo italiano) che ha
diffuso i risultati di proprie elaborazioni su dati Coi, stimando anche per la
campagna 2015/2016 una produzione mondiale di 2,988 milioni di tonnellate e un
consumo di 2,989 milioni di tonnellate. «Dalla campagna del 1990/91 all’inizio
della 2015/2016 la percentuale di importazione degli oli di oliva nei paesi
membri del Coi è diminuita dal 45 al 20% ed è invece aumentata dal 55 all’80%
nei paesi attualmente non ancora membri del Consiglio oleicolo internazionale.
Il merito sarebbe delle campagne di informazione e sensibilizzazione del
consumatore che hanno stimolato la domanda del prodotto a livello mondiale. Tra
ottobre 2014 e settembre 2015 le vendite di olio di oliva hanno mostrato un
aumento per il Giappone (+10%); livelli costanti negli Stati Uniti e Cina;
diminuzioni in Russia (-33%), Australia (-21%), Brasile (-8%) e anche in Canada
(-7%)» sempre secondo l’Unaprol, informando che «a fine stagione, le
acquisizioni nel mercato comunitario sono diminuite del 3% rispetto al
precedente anno di raccolta, mentre nel mercato extra-comunitario le
importazioni hanno mostrato un forte aumento raggiungendo il 293%». «Questa
situazione si giustifica con il pesante calo della produzione in Spagna e
Italia nella scorsa campagna che ha costretto questi paesi a cercare forniture
altrove, in particolare in Tunisia. Le importazioni spagnole dalla Tunisia sono
aumentate del 1071%, mentre quelle italiane del 330% – spiega il consorzio –
osservando che in pratica nella scorsa campagna la Tunisia si è posizionata sul
mercato mondiale come uno tra i principali esportatori di olio di oliva». «In
sintesi – conclude Unaprol – le cifre ad ottobre 2015 per il commercio europeo
rivelano una diminuzione del 27% per le acquisizioni intracomunitarie, ma un
incremento del 161% delle esportazioni extra-Ue rispetto allo stesso periodo
del 2014/15».
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