"Implementazione della rete di monitoraggio dei residui
di Glifosato su tutto il territorio nazionale, introduzione di limitazioni al
suo impiego nell'ambito dei disciplinari che permettono l'adesione volontaria
al sistema di qualità nazionale produzione integrata e definitiva eliminazione
del Glifosate dai disciplinari di produzione integrata entro l'anno 2020".
Saranno queste tre mosse a dare vita al "Piano nazionale glifosato
zero", secondo quanto apprende l'ANSA, che il ministro delle Politiche
agricole Maurizio Martina ha chiesto di elaborare al suo ministero "a
prescindere dagli esiti del confronto europeo dei prossimi giorni".
"La sostenibilità quindi come leva sempre più forte di competitività del
sistema agricolo italiano a partire da ciò che è stato fatto con le Regioni per
la destinazione dei fondi europei", ha sottolineato il ministro. Da qui al
2020 l'Italia investirà oltre 2 miliardi di euro per misure agronomiche che
abbassino sempre di più l'utilizzo della chimica nei nostri campi, fa sapere il
ministero delle Politiche agricole: "un indirizzo che i produttori italiani
stanno seguendo già da tempo, come dimostrano i dati sul calo di utilizzo di
pesticidi nell'ultimo decennio".
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