Record di espositori per l'11° edizione di Enovitis in
Campo. Oltre 140 tra aziende e marchi rappresentativi hanno presentato le
migliori tecnologie per la viticoltura e l'olivicoltura il 17 e 18 giugno
scorsi a Corato in provincia di Bari, (nell’edizione 2015 in Sicilia erano 90),
mentre più di 6.500 operatori professionali qualificati hanno partecipato alla
manifestazione organizzata da Unione italiana vini e Veronafiere, con il
patrocinio di Regione Puglia e FederUnacoma, nei vigneti dell’Azienda Torrevento,
tra i 270 filari e quasi 10.000 metri quadrati tra esposizione statica e aree
convegni.
Il direttore generale dell'ente Fiera di Verona Giovanni
Mantovani ha commentato: "Con le tecnologie e le pratiche innovative
finalizzate alla competitività delle imprese agricole abbiamo rafforzato il
ponte ideale che lega Enovitis in Campo a Fieragricola di Verona, che nel 2018
festeggerà il traguardo dei 120 anni. L’auspicio è che la collaborazione con
Unione italiana vini possa portare risultati sempre migliori, anche in altri
settori. Il Mezzogiorno ha saputo raccogliere le sfide del mercato nel settore
della vitivinicoltura e questa edizione di Enovitis in Campo lo dimostra.
L'ampia partecipazione di operatori qualificati, agronomi, tecnici,
imprenditori e consulenti interessati alle innovazioni e alla formazione
sottolinea l'orientamento del settore primario verso una maggiore
sostenibilità”.
Nelle tre tensostrutture dedicate alle filiere vitivinicola
e olivicola, ovvero Vite, Decanter e Frantoio, in collaborazione con Cno, si
sono tenuti dodici appuntamenti, tra convegni, workshop e seminari
tecnico-scientifici, che hanno visto la presenza, tra gli altri, dell’assessore
regionale all’Agricoltura pugliese, Leonardo Di Gioia, e del senatore Dario
Stefàno. Anche le visite guidate alle attrezzatture esposte hanno riscontrato
successo tra il pubblico.
L’esposizione dinamica in campo, affiancata da un programma
di appuntamenti collaterali di approfondimento dalla forte impronta formativa e
informativa, è il punto di forza di Enovitis in Campo Puglia, ha evidenziato
Francesco Pavanello, direttore generale di Unione italiana vini che,
ringraziando Francesco Liantonio dell'azienda Torrevento per la collaborazione,
ha aggiunto: "La Puglia che abbiamo visto in questi giorni è una Puglia
imprenditoriale, che spinge sull’acceleratore della riqualificazione delle sue
produzioni. Una regione vivace sul fronte della produzione vitivinicola e
olivicola, ma anche su quello dell’offerta tecnologica, una quota di espositori
presenti per la prima volta provenivano infatti proprio da questo
territorio".
Soddisfatto dei risultati è anche il numero uno di
Torrevento, Francesco Liantonio, che ha commentato: "In questi due giorni
ho visto i nostri viticoltori contenti di vedere dal vivo la vera tecnologia,
la vera innovazione e tornare nelle proprie vigne con idee concrete di
investimento. Oggi abbiamo la consapevolezza che la nostra storia viticola, che
ha fatto passi da gigante negli ultimi anni, non è più una cenerentola, ma è
una regione leader su cui si possono appoggiare schemi e programmazioni
importanti di sviluppo ecosostenibile a tutela dell’immagine del made in
Italy".
In chiusura dell'edizione pugliese di Enovitis in Campo la
premiazione ufficiale delle tecnologie entrate nel Palmarès dell’Innovation
Challenge (per i dettagli clicca QUI), il concorso che ha lo scopo di
evidenziare le innovazioni tecnologiche presentate in fiera, valorizzando
soprattutto gli aspetti della sostenibilità ambientale, etico-sociale ed
economica della filiera vitivinicola.
Infine, "Vota il Trattore", il concorso
organizzato da Uiv in collaborazione con Unima e il portale della
meccanizzazione agricola Macgest. A decretare i vincitori sono proprio i
diretti utilizzatori che hanno votato durante la manifestazione: sul podio
Fendt con la Serie 211 F nella categoria standard – più le due menzioni come
“miglior qualità/prezzo” e “prossimo acquisto” – e Antonio Carraro con il TGF
10900 nella categoria isodiametrici e Mach 2 nella categoria cingolati e semicingolati.
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