Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
rende noto che il Comitato pesca e acquacoltura dell'Ue ha espresso, oggi a
Bruxelles, all'unanimità il parere favorevole all'atto delegato della
Commissione europea riguardante la messa in opera del piano che prevede la
riduzione (da 25 a 22 millimetri) della taglia minima delle vongole.
Il provvedimento della Commissione riprende i contenuti del
documento finale trasmesso, a Bruxelles, lo scorso febbraio, dall'Italia.
"Ci siamo impegnati in questi mesi in un lavoro
rigoroso di ricerca scientifica per risolvere il problema della taglia minima
nei nostri mari - ha dichiarato il Ministro Maurizio Martina -un lavoro portato
avanti collaborando con le istituzioni europee e dando risposte concrete a chi
opera in mare. Ringrazio il Commissario Vella per l'attenzione dedicata al
nostro dossier a dimostrazione che quando si fanno poche polemiche e molti fatti
si riescono ad ottenere misure utili".
L'atto delegato della Commissione UE verrà trasmesso nei
prossimi giorni al Parlamento europeo ed al Consiglio.
"Abbiamo mantenuto l'impegno preso con i pescatori che
chiedevano di risolvere un problema che da più di dieci anni li penalizza - ha
dichiarato il Sottosegretario con delega alla pesca, Giuseppe Castiglione -
forse molto spesso è mancata la politica, la determinazione, la passione per la
soluzione dei problemi che si presentano. In questi anni molti Ministri si sono
avvicendati e mai l'argomento era stato posto all'attenzione della Commissione
Europea con la stessa nostra determinazione. Un grazie non formale va al
Commissario Vella, al mondo scientifico e soprattutto ai pescatori che
piuttosto che vuoti impegni hanno creduto nel percorso individuato da questo
Governo.
Oltre alla revisione della taglia minima delle vongole,
abbiamo fatto importanti passi in avanti anche verso la soluzione di un altro
dossier aperto da tempo: quello relativo alla pesca in deroga del rossetto nel
compartimento di Manfredonia", ha poi evidenziato l'On. Castiglione.
A breve, infatti, il Comitato tecnico-scientifico della
Commissione UE si esprimerà sulla proposta di piano di gestione presentata
dall'Italia.
"Sono fiducioso sulla possibilità di far partire
l'attività in deroga entro la fine di quest'anno", ha concluso il
Sottosegretario Castiglione.
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