Caldo e siccità dell’ultimo periodo sono stati argomento
principale delle cronache: hanno decimato le produzioni agricole, ma hanno
esaltato le caratteristiche qualitative della frutta che è dolcissima per le
condizioni climatiche che hanno regalato un elevato grado zuccherino e di
sostanze antiossidanti e con straordinari poteri abbronzanti. Purtroppo, però,
ma i prezzi riconosciuti agli agricoltori sono spesso sotto i costi di
produzione.
Le temperature anomale che si stanno verificando e che ormai
insistono fin dalla primavera costringono le piante ad adottare dei meccanismi
di difesa naturali, come la produzione di sostanze antiossidanti ,
vitamine e sostanze zuccherine che
oltretutto diventano più concentrate, proprio per la carenza di acqua . E’
quindi disponibile a difesa dall’afa e dal sole paradossalmente frutta e
verdura di più elevata qualità nutrizionale, e stimolante una abbronzatura più
consistente e duratura. L’alimentazione aiuta a “catturare” i raggi del sole,
ma anche in grado di difendere l’organismo dalle elevate temperature. Un’
opportunità per ben 3 italiani su 4 (75%) che con l’arrivo del caldo si
espongono al sole per assumere il colore
ambrato secondo l’indagine Coldiretti/Ixè.
La dieta adeguata per un’abbronzatura sana e naturale si
fonda sul consumo di cibi ricchi in Vitamina A che favorisce la produzione
nell’epidermide del pigmento melanina per donare il classico colore scuro alla
pelle. E le vitamine A, C ed E sono contenute ancor più in abbondanza questa
estate in frutta e verdura fresca, che va utilizzata però in tempi brevi per
evitare la degradazione naturale, che nei mesi caldi è accelerata.
Tra gli alimenti possiamo trovare carote che contengono ben
1200 microgrammi di vitamina A o quantità equivalenti di caroteni per 100 grammi
di parte edibile. Al secondo posto, poi, troviamo i radicchi, che ne hanno
circa la metà, mentre al terzo si posizionano le albicocche seguite da cicoria,
lattuga, melone giallo e sedano, peperoni, pomodori, pesche gialle, cocomeri,
che presentano comunque contenuti elevati di vitamina A o caroteni.
Fonte: Coldietti Giovani Agricoltori
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