"Collaborare con le istituzioni e la Grande
distribuzione organizzata (GDO) per intercettare al più presto potenziali
derive illegali, in particolare il fenomeno del caporalato, nel mondo del
lavoro agricolo in Puglia".
Questo è l'intendimento dell'APEO - Associazione Produttori
Esportatori Ortofrutticoli, aderente al circuito Fruitimprese, della quale
fanno parte le principali realtà produttive e commerciali del settore
dell'ortofrutta pugliese.
"Siamo convinti - dichiara APEO - che si debba
imprescindibilmente operare nella legalità e nel rispetto delle norme etiche
che sono necessarie per garantire sempre la giusta dignità al lavoro".
Per questo la APEO manifesta unità di intenti con la GDO
nazionale ed estera e con le istituzioni coinvolte, in merito al processo di
adesione alla Rete del Lavoro Agricolo di Qualità, per maggiormente tutelare e
valorizzare le produzioni ortofrutticole.
Questo importante strumento, promosso dal Mipaaf già con il
DL 91/2014 e attivo dal settembre 2015, costituisce infatti un codice etico di riferimento
e prevede una serie di impegni per le aziende agricole, funzionali al rispetto
delle norme sul lavoro. Tutti i soci APEO si sono dunque impegnati ad aderire
prima possibile alla Rete e, contestualmente, a chiedere l'adesione ai
produttori della propria filiera.
In assenza della certificazione di adesione, pertanto, le
aziende aderenti ad APEO si dicono pronte a non ritirare la merce dal
produttore, in quanto privo dell'importante requisito di aver partecipato al
progetto di legalità condiviso dall'associazione. Un passo significativo per
mettere decisamente ai margini fenomeni deprecabili come quello del caporalato,
che certamente non appartengono al mondo delle aziende virtuose dell'ortofrutta
pugliese.
Inoltre, affinché l'accesso e l'utilizzo dello strumento
della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità possano avvenire velocemente e senza
ostacoli burocratici, come auspica il Ministro Martina: "Mi auguro che
l'accesso alla Rete della legalità sia facile e non sia ostacolata dalla
burocrazia" (cfr. FreshPlaza del 18/03/2016) APEO e Fruitimprese offrono
piena disponibilità per un confronto costruttivo, da stabilirsi tramite le
modalità che si riterranno più opportune, da un lato con le istituzioni
interessate (Mipaaf, Inps...), dall'altro con il mondo produttivo e l'intera
rete commerciale, nazionale ed estera.
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