Verrascina, accogliamo con favore invito ministro Bellanova
a disegnare insieme una nuova strategia per il comparto
“In un momento di grandissima difficoltà per i produttori
olivicoli del Paese, testimoniato anche dalle proteste che hanno interessato la
Calabria, accogliamo con favore l’invito del ministro delle politiche agricole
alimentari e forestali Teresa Bellanova a lavorare per costruire soluzioni a
lungo raggio, andando a ‘disegnare insieme una nuova strategia per l’olio’, che
punti sulle grandi potenzialità del comparto sfruttando tutte le possibilità
offerte dalla ricerca e dall’innovazione. I produttori agricoli, infatti, dopo
il disastro della scorsa annata nella quale hanno dovuto fare i conti con la
Xylella e con numerosi eventi metereologici avversi, si trovano ora a doversi
confrontare con nuove problematiche, legate al mercato e ai prezzi, che
rischiano di dare il colpo di grazia a un comparto di fondamentale importanza
per l’economia nazionale”. Lo sottolinea il presidente della Copagri Franco
Verrascina che è intervenuto alla riunione del Tavolo olio, svoltasi oggi al
Mipaaf, alla quale ha preso parte anche il presidente della Copagri Puglia
Tommaso Battista.
“Esprimiamo poi soddisfazione per i chiarimenti forniti dal
ministro in merito ai decreti attuativi del DL emergenze, che sono in dirittura
d’arrivo e che sono molto attesi dai produttori in quanto possono sicuramente
andare a costituire una prima risposta alle legittime istanze del comparto”,
aggiunge il presidente della Copagri, per il quale “è inoltre positiva la
notizia dell’attivazione a stretto giro di un tavolo tecnico per lavorare
concretamente e avviare la CUN-Commissione Unica Nazionale, misura da noi
ripetutamente richiesta e con la quale si contribuirebbe a garantire maggiore
trasparenza sui meccanismi che portano alla formazione dei prezzi”.
“Analogo favore si esprime poi per l’impegno a realizzare
una campagna di comunicazione istituzionale che promuova il consumo di olio
extravergine d’oliva 100% italiano; una iniziativa di tale tipo deve andare
nella direzione di comunicare al consumatore l’importanza a livello
nutraceutico dell’olio extravergine d’oliva, che con le sue proprietà ci
protegge dai radicali liberi responsabili delle neoplasie e deve inoltre far
comprendere con chiarezza i costi produttivi, derivanti dalla coltivazione
delle olive e dai successivi passaggi di trasformazione, che caratterizzano il
lavoro dei produttori agricoli”, conclude Verrascina.
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