
Dalla lettura dei dati emerge in particolare che:
- per la prima volta nell'attività di monitoraggio è stata
individuata una pianta infetta di asparago selvatico in un focolaio di Ostuni;
- le piante infette rilevate in agro di Crispiano segnano
con un valore di longitudine di 17,29° un ulteriore piccolo avanzamento del
batterio verso ovest.
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