Si sono aperte le trattative per il rinnovo del CCNL di
Quadri e Impiegati agricoli, in scadenza il 31 dicembre. Per Cia-Agricoltori
Italiani, questo è un negoziato importante, trattandosi del rinnovo di uno dei
due principali contratti del settore, che riguarda circa 37 mila lavoratori.
Gli impiegati rappresentano il 3% del totale della manodopera agricola.
In uno scenario in cui, da una parte, si registra l’assenza
di strumenti normativi che disciplinano la flessibilità intrinseca
nell’occupazione agricola e, dall’altra, la presenza di una legislazione contro
il lavoro nero e irregolare sempre più stringente, Cia-Agricoltori Italiani
ritiene che questo contratto possa essere lo strumento utile nel quale
convogliare sia le esigenze di lavoratori e imprese, sia quella sfera di
regolarità che è già estesa, in cui si trova la maggioranza delle aziende
agricole, ma che dobbiamo puntare ad ampliare ancora.
Il rinnovo del CCNL, insomma, dovrà avere la capacità di
attrarre sempre di più le imprese e non farle fuggire. Ciò richiede -secondo
Cia- una riflessione pacata e aperta su come migliorare le attuali soluzioni
contrattuali, considerando che l’occupazione agricola in questi 10 anni di
crisi ha mantenuto i suoi livelli e non ha subito traumi, anzi ha registrato
piccoli ma significativi trend di crescita.
L’auspicio delle parti sociali è di trovare delle giuste
soluzioni a problemi di carattere economico-sociale e nel più breve tempo
possibile.
Fonte: Agricultura.it
Nessun commento:
Posta un commento